SAMARATE – Un piano d’ampliamento da 150mila euro che, in base alle primissime stime, potrebbe partire nel 2024. Officina 025 ha presentato oggi, 30 marzo, gli obiettivi da raggiungere nella villa di via Adda a Samarate, il lascito delle sorelle Carla e Maria Pia Locarno destinato ad ospitare ragazzi autistici e i vari laboratori dedicati alle loro attività. Di fatto, si tratta di un esempio concreto per il Dopo di noi. L’inaugurazione del progetto è in calendario per domenica, 2 aprile, alla fine di una camminata benefica non competitiva, in collaborazione con Asd Nuova Atletica Samverga, dal titolo “Quattro passi nel blu“.
Il progetto
Un progetto, quello della “Casa dei nostri ragazzi“, che «nel suo piccolo è già partito», ha detto il presidente di Officina 025, Stefano Colombo, insieme al volontario Germano Cagniney. Attualmente la struttura può ospitare tre ragazzi autistici, ma l’obiettivo è averne «cinque o sei. Oltre a tutti coloro che possono venire a svolgere le attività durante il giorno». Sì, perché con l’ampliamento è previsto un secondo piano nella villa. Sopra ci saranno le stanze da letto, quindi uno spazio per la notte, e sotto ci saranno i laboratori per le attività, quindi da sfruttare di giorno. Oltre all’orticello che è già stato predisposto all’esterno. «Alla fine – ha aggiunto il presidente dell’associazione – posizioneremo anche una targa per le sorelle Locarno, un omaggio per ringraziarle».
Il supporto e il mondo dell’autismo
Fra i presenti anche Elena D’Orazio, presidente dell’associazione “Triade Sos Autismo“, che ha raccontato il mondo dell’autismo e delle realtà (come Officina 025) che si impegnano a sostenere i ragazzi autistici. Anche sulla base di esperienze personali. «Noi aiutiamo l’inserimento dei ragazzi nella società, spingiamo perché possano trovare una certa autonomia nelle faccende quotidiane. Ovviamente nel limite di quanto è possibile, in modo che possano esercitare le loro responsabilità. Lavoriamo insieme», ha raccontato. «Crediamo moltissimo nello sport e nel valore che è in grado di trasmettere, motivo per cui quotidianamente vengono proposte attività di questo genere».
Anche gli sponsor della camminata di domenica hanno condiviso il loro più ampio sostegno. Così Davide Crespi, responsabile della filiale samaratese della Bbc: «Siamo molto orgogliosi e felici di dare una mano. Cerchiamo sempre di stare vicino alle realtà della città». Sulla stessa linea Fabrizio Lumia e Corrado Corti dei punti Carrefour di Gallarate: «L’inclusione è uno dei pilastri della strategia della nostra azienda, assicurando opportunità per tutti».
I numeri di Samarate
Per il sindaco Enrico Puricelli è «un orgoglio avere questo progetto nel nostro comune. Sono ragazzi che hanno bisogno di seguire un percorso per poter essere indipendenti. Noi faremo il possibile per aiutare». Così il vicesindaco Nicoletta Alampi, delegata ai Servizi Sociali: «Al centro ci sono i ragazzi e le loro esigenze. Ho visto molte esperienze nascere dalla volontà dei genitori che per trent’anni sono rimasti punti di riferimento per il territorio. Persone che riescono a far convivere il loro impegno personale – condizioni non sempre semplici – con le altre famiglie che vivono difficoltà simili. Un’esigenza che è l’esigenza di tutti». E ha presentato alcuni dati in riferimento alle disabilità – in generale, non solo legate all’autismo – che negli ultimi anni hanno registrato un trend in crescita. Nel biennio 2016-17 erano 37 i casi, nel 2018-19 sono diventati 80 e nel 2021-22 sono arrivati a 100. Mentre, in merito all’autismo, ci sono 6 bimbi nella scuola d’infanzia, 18 alla primaria, uno alle medie e uno alle superiori.