FAGNANO OLONA – «Competente. Quando si parla di amministrazione conosce la materia per aver lavorato al Castello per una vita. E durante il periodo più duro della pandemia ha dimostrato di saper ascoltare, ma soprattutto di essere presente al fianco di tanti cittadini fagnanesi. Piera Stevenazzi ha tutte le caratteristiche per diventare sindaco di Fagnano». Un vero e proprio endorsement quello che Federico Fasolino fa al proprio candidato nel momento in cui svela il simbolo di quella che è incontestabilmente la novità elettorale. Ovvero Fagnano Tricolore, nata dalla scissione del gruppo consigliare di Fratelli d’Italia e che corre senza loghi di partito e, inutile dirlo, in concorrenza con la lista di Lega e Forza Italia.
Logo e colori
Mezzo sfondo blu, con il nome di Stevenazzi in giallo. E un arco tricolore a dividere la parte bianca del simbolo dove campeggia il nome (Fagnano Tricolore) e la “patente” della squadra: Lista Civica. Che a dirla tutta, proprio civica non è. Fagnano Tricolore nasce senza il simbolo di Fratelli d’Italia ma solo perché i provinciali, a fronte dello strappo insanabile, hanno sfilato il brand politico dalla competizione fagnanese.
E pur vero però che la matrice politica della lista (ufficialmente) è limitata al candidato sindaco (eletta consigliere in quota Forza Italia e saltata in corsa sul carro della Meloni, per insanabile incompatibilità con i capataz azzurri e in particolare con il colonnello Giacomo Navarra), a Claudia Guaglianone (ex assessore della giunta Catelli) e a Federico Fasolino, vicepresidente del circolo fagnanese, consigliere comunale e capogruppo dei Fratelli al Castello. Tutti è tre però hanno svestito i panni del partito. Nel senso che Fasolino, quando la lista era ancora in fieri, e prima ancora di sapere se il simbolo ci fosse (o non ci fosse stato), ha spiegato che «il gruppo nasce dalla volontà di cambiare. Non è possibile che in gioco ci siano sempre le stesse facce e si usino sempre gli stessi metodi. I nostri candidati sono lontani dalla politica, ma hanno entusiasmo e voglia di amministrare il paese per il bene di tutta Fagnano».
Civica o di partito che sia, è chiaro che Fagnano Tricolore andrà in qualche modo a “pescare” voti nel centrodestra. Poiché se sulla patente civica si potrebbe stare qui a discutere per mesi senza arrivare a una verità assoluta, quel che è certo è che il centrodestra a Fagnano correrà spaccato. In barba a tutti gli accordi provinciali sottoscritti da tutti e imposti ovunque salvo eccezioni. E Fagnano è (quasi sempre) un’eccezione.
La Lista
Federico Fasolino (capolista); Claudia Guaglianone, Antonio Cittadini, Giuliana Pigni, Alberto Farè, Silvia Faraone, Nicolò Macaluso, Luca Vignati, Laura Macchi, Fortunato Lago, Angelo Scorzo, Roberto D’Antonio, Domenico Messana, Santina Gerardi, Romina Macchi, Andrea Valenti.
LEGGI ANCHE:
FdI strappa dal centrodestra e corre, senza simbolo, con Fagnano Tricolore
