LEGNANO – In questi giorni, dopo due anni dal licenziamento collettivo e due anni e mezzo dal fallimento del 4 aprile 2019, gli ex dipendenti della Pensotti Fabbrica Caldaie Legnano Spa stanno ricevendo, tramite il curatore fallimentare su benestare del giudice delegato del Tribunale di Varese, il rimanente del credito che vantavano nei confronti della Pensotti Fcl.
Grazie al buon lavoro del curatore fallimentare, noi lavoratori della Pensotti siamo riusciti in poco tempo, visti i tempi degli altri fallimenti, ad avere il 100% del nostri crediti residui spettanti, almeno una buona cosa in questo silenzioso fallimento della Pensotti Fcl avvenuto per un buco nel bilancio dl ben 55,8 milioni di euro: questo, ricordo, creato in pochi anni.
La Pensotti aveva dal lavoro e ha sempre lavorato, questa è la mia rabbia, ma appartenendo a un gruppo disastroso, cioè il Gruppo Sices dove tutte le aziende in Italia sono fallite, le banche a suo tempo hanno chiuso i rubinetti alla Pensotti che così non ha più potuto prendere ordini. Se fosse uscita dal gruppo il fallimento si poteva, se si voleva, evitare in quanto nel 2016 in azienda si parlava, per andare avanti, di uscire dal Gruppo Sices; ma qualcuno dall’alto non lo ha voluto fare e così dopo pochi anni la Pensotti Fcl è fallita e sono fallite anche tutte le società in Italia.
Purtroppo ancora 3-4 ex lavoratori sono a casa senza aver trovato un nuovo posto di lavoro o, se arrivati alla pensione, anche a causa della crisi causata dalla pandemia e al fatto che la Naspi ormai è esaurita, sono ad avere reddito zero.
Spero proprio che si vada ad indagare sui bilanci degli ultimi anni, per la dignità dei questi lavoratori e dei fornitori che si sono trovati in mezzo a questo fallimento, alcuni dei quali rischiano a loro volta il fallimento. Quindi spero proprio che il curatore fallimentare, il giudice delegato e la Procura con la Guardia di Finanza vadano fino in fondo ad indagare per trovare le responsabilità di questo silenzioso fallimento, nei cui confronti i politici legnanesi sono rimasti indifferenti.
Franco Lizzi
ex lavoratore e ormai anche ex Rsu Pensotti Fcl
Legnano, in corso i rimborsi per i creditori Pensotti. «Ma mancano ancora dei soldi»