LEGNANO – Assemblea sociale della Famiglia Legnanese lunedì scorso, 11 aprile, nella sede di via Matteotti. In apertura è stata ricordata la figura del socio Francesco Simonetti, scomparso di recente. È seguita la lettura della relazione morale a cura del presidente, Gianfranco Bononi. Sono stati ricordati i diversi momenti celebrativi dell’anniversario del 70° di fondazione, con un riferimento al motto del 2021: «Impegniamoci a rimanere uniti, a tenerci sempre attivi e ad essere pronti a ripartire non appena sarà possibile».
Dal presidente, in chiusura di relazione, la proposta di una frase per caratterizzare l’anno in corso: «Continuiamo a promuovere i valori della nostra cultura e tradizione, non dimenticando di impegnarci nelle emergenze umanitarie e delle classi sociali più deboli della comunità». La relazione è stata approvata all’unanimità.
Cozzi illustra il “Bosco vivo della Fondazione”
Assente il tesoriere Roberto Taverna, il bilancio al 31 dicembre 2021, approvato all’unanimità, è stato presentato da Loredana Morlacchi, mentre Alberto Lazzarini ha dato lettura della relazione del collegio sindacale e illustrato il bilancio di previsione per il 2022. L’assemblea ha poi ratificato le dimissioni del consigliere e vicepresidente Luca Roveda e del consigliere Alberto Romanò, entrambi nominati nel consiglio di amministrazione della Fondazione Palio: come da statuto, le due cariche sono incompatibili.
Da segnalare infine l’intervento di Pietro Cozzi, nel ruolo di presidente della Fondazione Famiglia Legnanese, per illustrare il progetto “Adotta un albero, adotta il futuro!” che permetterà a qualsiasi cittadino legnanese di avere un albero piantato a suo nome nel Parco Falcone Borsellino di Legnano, andando a formare negli anni il “Bosco vivo della Fondazione”.
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