I Sinti di Gallarate minacciano il sindaco e poi vogliono una casa? Incredibile

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Quello che sta succedendo a Gallarate negli ultimi giorni ha dell’incredibile. Il Sindaco Andrea Cassani è stato pesantemente attaccato e minacciato da persone che hanno sempre vissuto ai margini della legalità, hanno sempre preteso di vivere come faceva loro comodo.

Vergognoso e intollerabile

Pochi giorni prima dello sgombero dal campo, dove erano rimasti nonostante una sentenza di sgombero, mai eseguita, anche per il menefreghismo di chi ha governato a Gallarate per 5 anni, con un ordine esecutivo nel cassetto, avevano manifestato per le vie di Gallarate con cartelli dove dichiaravano “vogliamo vivere nella legalità”, ma pochi giorni dopo cercano di entrare con la forza e le minacce nel municipio della città rompendo vetri e minacciando pesantemente il Sindaco e la sua famiglia. Tutto ciò è vergognoso e intollerabile. La Magistratura dovrebbe intervenire.

Non vanno più bene le roulotte?

Lo sgombero è stato intenzionalmente procrastinato dall’amministrazione dopo l’esperimento del bando per la costituzione delle graduatorie per l’assegnazione degli alloggi popolari Aler e, solo un nucleo famigliare ha pensato bene di parteciparvi. Decorso questo termine una ulteriore possibilità per adeguarsi alla legalità è stata concessa ma bellamente ignorata dalla comunità sinti che ora pretende alloggi emergenziali come nei casi di alluvione e/o terremoti! Hanno conservato le loro case. Ora vogliono gli alloggi, hanno sempre vissuto in case mobili, roulotte e camper, per loro scelta, perché non vanno a vivere li? Ora non vanno più bene queste loro case, perché non hanno più acqua e corrente gratis?

I bambini tutti ammalati in una notte?

Nascondono le responsabilità delle famiglie dietro ai bambini che ora improvvisamente si ammalano, solo ora? Tra l’altro sono stati in hotel fino al 31 dicembre e al primo gennaio erano già tutti ammalati? Sapevano dal 2011 che l’area che occupavano doveva essere lasciata libera, cosa hanno fatto in questi anni per mettersi in condizione di trovare una soluzione abitativa regolare, come tutti i cittadini gallaratesi? Nulla. Continuano a ribadire di essere cittadini gallaratesi, perché non lo dimostrano con i fatti e non con le minacce a chi applica la legalità nel territorio che amministra. Ma chi vogliono prendere in giro? I cittadini gallaratesi onesti ancora una volta?

Cattocomunisti di buona lingua

Gallarate è con il Sindaco, a parte 4 cattocomunisti di buona lingua, che come al solito gridano al boia, ma non si fanno avanti ad aiutare nessuno nel momento del bisogno. Tutte le decine di associazioni che chiedevano con fermezza al Sindaco di bloccare lo sgombero dove sono? Cosa stanno facendo per alleviare alla comunità sinti il disagio? Nulla di nulla. Già nel 2007 quando la Giunta Mucci aveva realizzato quell’area in via Lazzaretto la Lega di Gallarate era insorta, al punto di uscire dalla maggioranza che governava la città, avevamo detto chiaramente che quella non era una soluzione al problema sinti, quello che si stava facendo non era altro che spostare in avanti un problema. Questi, signori, non hanno mai seriamente voluto integrarsi nella comunità gallaratese, hanno sempre vissuto tra loro, ai margini, faceva loro comodo cosi: non pagando affitti, non pagando utenze. E ora che finalmente è venuto il tempo di mettersi in regola, perché l’amministrazione comunale ha avuto il coraggio di affrontare il problema e riportare la legalità, questi pretendono che l’amministrazione trovi loro un’alternativa?

Dall’illegalità non nascono diritti

Facciamo loro presente che dall’illegalità non nascono diritti e che ora, in quanto gallaratesi alla pari di altri 53.000 concittadini, è giusto che si mettano in coda (come stanno facendo) ai servizi sociali. Il Comune da sempre destina fondi per le famiglie in difficoltà e, qualora le loro dichiarazioni (che verranno verificate) dimostrino un reale bisogno, verranno aiutati alla pari di tutti gli altri cittadini che ne hanno diritto. A Gallarate sino a che ci sarà il Sindaco Andrea Cassani e la Lega al suo fianco non passerà mai il messaggio che con la violenza e le orrende minacce si possa ottenere qualcosa. I cittadini di Gallarate dovrebbero manifestare a favore e sostegno del nostro Sindaco.

Silvio Faresin
(segretario della Lega di Gallarate)

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