Sarah Foti giura in consiglio comunale: «Facciamo rifiorire Ferno»

FERNO – «Nel mio piccolo, il mio ideale è quello di vedere la nostra Ferno rifiorire come un paese pulito, bello, florido, unito e solidale. L’intento mio e di tutta la squadra sarà di trovare i mezzi che consentano di realizzare questa visione, prestando sempre la massima attenzione nel cogliere e interpretare al meglio le esigenze e le necessità della comunità di Ferno e San Macario, con assoluta onestà e mettendo sempre l’interesse generale innanzi a quello di parte». Sarah Foti ha giurato. E con il nuovo sindaco, si è insediato il consiglio comunale, stasera 29 giugno, che per i prossimi cinque anni si siederà intorno a lei.

Il consiglio comunale

Da una parte la maggioranza di centrodestra, quella che ha riunito i partiti – Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia – per guadagnarsi la fiducia dei cittadini lo scorso 12 giugno alle Amministrative. Dall’altra lato, la minoranza. Con l’altro centrodestra, quello vestito da civico e guidato da Mauro Cerutti. Fino al centrosinistra, per ora ancora rappresentato da Orlando Marmo, che presto lascerà spazio al primo dei non eletti: Nunzia Demurtas.
Il consiglio di insediamento è stata l’occasione per presentare ufficialmente le poltrone alla giunta, già resa nota lo scorso 17 giugno. Mentre stasera sono stati comunicate le nuove cariche. A partire dal presidente del consiglio comunale, ovvero Pierangela Cassinerio. Il suo vice sarà Greta Calzone. Inoltre, per la maggioranza la scelta del capogruppo è ricaduta su Alessandro Targa. Cerutti guiderà la lista che porta il suo nome. Mentre il centrosinistra – almeno per ora – sarà rappresentata da Marmo.

Il discorso del sindaco e gli obiettivi

Ecco il discorso completo del sindaco, con tanto di punti programmatici da sviluppare durante il mandato:

Carissime Concittadine, Carissimi Concittadini,

Signori Consiglieri e Ill.mo Presidente,

dopo cinque anni da assessore, torno in questa Sala Consiliare in veste di Sindaco, un incarico prestigioso che, con tanta emozione, sono onorata di ricoprire. Con profonda umiltà, ringrazio tutti coloro che hanno riposto fiducia in me, nel mio progetto e nella mia squadra, consapevole della responsabilità che mi sono assunta e dell’impegno che vi devo verso quella svolta per cui abbiamo tanto lottato e sperato insieme.
Dopo aver giurato fedeltà sulla Costituzione, qui, davanti a voi, prometto di svolgere il mio compito, ponendomi sempre e solo ad esclusivo servizio della comunità, restando quella di sempre, cittadina tra i cittadini, per rappresentare tutti e per realizzare il programma elettorale in cui abbiamo creduto e crediamo fermamente.

Un programma che mette al centro la persona e il nostro territorio e i cui principi ispiratori sono quelli che Max Weber, grande studioso della società e della politica, ha felicemente sintetizzato in un suo famoso scritto “Tre qualità possono dirsi sommamente decisive per l’uomo politico: passione, senso di responsabilità e lungimiranza”.

Il Comune è e deve essere la casa di tutti i cittadini. Vogliamo essere l’Amministrazione che coinvolge e ascolta i cittadini: ogni amministrazione pubblica deve operare per il benessere generale della comunità; siamo pertanto convinti della necessità di organizzare assemblee pubbliche e incontri informativi rivolti alla popolazione per presentare e condividere le decisioni.
Crediamo, inoltre, che sia fondamentale dare ai cittadini la possibilità di assistere ai Consigli Comunale trasmettendoli anche in streaming.

La persona al centro: la pandemia e l’attuale crisi politico-economica internazionale stanno inasprendo le situazioni di fragilità legate alla perdita dei posti di lavoro, delle abitazioni e alla diminuzione dei redditi con gravi ripercussioni in particolare sulle fasce più deboli quali donne, anziani, giovani e diversamente abili, rispetto alle quali intendiamo mettere in campo interventi mirati, ponendo particolare attenzione alla fase di accertamento delle reali necessità così da non disperdere le risorse pubbliche.

Il nostro Comune fa parte dell’Ambito Distrettuale di Somma Lombardo che si occupa della gestione associata del Piano di Zona Sociale. In tale ambito, rafforzeremo i servizi di assistenza sociale
per sostenere la capacità genitoriale e i bambini e le famiglie che vivono in condizioni di fragilità e vulnerabilità, reperendo attraverso i bandi le risorse finanziarie per garantire adeguati sostegni economici e favorendo le politiche attive del lavoro.

Metteremo in campo tutti gli interventi utili a contrastare la violenza sulle donne, la violenza di genere e la discriminazione, favorendo sinergie fra associazioni che se ne occupano e creando reti stabili per l’apertura di sportelli di ascolto e di assistenza legale e psicologica, anche in collaborazione con le Forze dell’Ordine.

I giovani sono tra coloro che più hanno patito gli effetti dell’isolamento forzato dovuto alla pandemia; desideriamo, quindi, offrire loro tutti gli strumenti necessari per “Ripartire”, potenziando gli spazi e incentivando le occasioni di socialità e di aggregazione. Attiveremo sportelli di ascolto, di supporto psicologico e di orientamento verso il mondo della scuola e del lavoro. Ove possibile, promuoveremo degli stage per gli studenti presso il Comune.

Accanto all’esperienza del Consiglio comunale dei Ragazzi, promuoveremo nuovi percorsi rivolti a ulteriori fasce d’età tra cui il Consiglio degli adolescenti. Proseguiremo nel costruttivo dialogo e nella collaborazione con la scuola, sostenendo i nostri ragazzi e accompagnandoli nel percorso di crescita, autonomia, responsabilizzazione e realizzazione personale. Non mancheremo di potenziare e di proporre nuove iniziative legate all’educazione alla legalità, al rispetto per l’altro e per l’ambiente che ci circonda.

Si valorizzeranno i luoghi di aggregazione per gli anziani dove le persone possano quotidianamente ritrovarsi e svolgere attività in cui ognuno possa mettere a disposizione le proprie conoscenze,
anche a vantaggio della formazione delle generazioni più giovani. Si attueranno iniziative volte a favorire l’invecchiamento attivo e a eliminare isolamento e solitudine.

Porteremo a termine un programma di abbattimento delle barriere architettoniche negli spazi pubblici, verificando l’accessibilità nei vari luoghi del paese, accrescendo la fruibilità del parco giochi da parte di bambini con difficoltà motorie, visive e uditive. Verrà posto allo studio e attuato un potenziamento dell’accessibilità virtuale da parte dei cittadini diversamente abili ai servizi degli Uffici comunali.

Non trascureremo, anche nell’ambito degli attuali indirizzi del nostro Piano di Zona, di occuparci finalmente e fattivamente delle soluzioni per il “Dopo di Noi” relativo alla tutela dei diversamente abili rimasti senza genitori o famiglia, per garantire loro una vita di qualità, serenità e affetti.

Il territorio: partiremo dal PGT, lo strumento principe della programmazione, della gestione e della tutela dei territorio che dovrà essere ridefinito alla luce delle attuali esigenze di sviluppo economico, urbanistico e di sostenibilità ambientale.

Ci impegneremo a rivedere la viabilità a Ferno e San Macario per renderla più fruibile e sicura con particolare attenzione alla realizzazione di piste ciclo-pedonali.
Effettueremo una ricognizione del patrimonio immobiliare al fine di pianificare un intervento di valorizzazione degli edifici di proprietà del Comune, in particolare la ex biblioteca di Piazza Castiglioni e l’immobile che si affaccia di fronte ad essa, nonché l’intero impianto sportivo, bar, tensostruttura di via Pedrotti e aree delocalizzate.

Valuteremo inoltre la possibilità di ampliare il nostro campo da calcio. Metteremo allo studio l’efficientamento della rete fognaria e favoriremo la diffusione della banda larga e ultra-larga nelle
telecomunicazioni per permettere a tutta la popolazione di usufruire di una connessione internet veloce e stabile.

Sarà nostra cura effettuare uno studio per la valorizzazione e rivitalizzazione del cento storico, anche attraverso agevolazioni per le ristrutturazioni edilizie e la valutazione di incentivi rivolti agli esercizi commerciali già presenti o che volessero insediarsi sul territorio.

Manifattura di Ferno: vista l’importanza e la delicatezza dell’area da riqualificare, è nostra intenzione promuovere assemblee pubbliche per condividere ogni tipo di proposta che la proprietà voglia attuare.
Altro fondamentale progetto urbanistico in cui vogliamo assolutamente coinvolgere i cittadini è la riqualificazione di Piazza Dante. Si tratta, infatti, dell’intervento più importante della storia di rigenerazione urbana del nostro paese e vogliamo che il progetto sia adeguatamente pubblicizzato e conosciuto dalla cittadinanza.

Garantiremo massima cura al decoro urbano e ci impegneremo nell’installazione di colonnine di ricarica e-bike e auto elettriche in punti strategici del territorio. La nuova biblioteca Comunale sarà più propriamente un polo culturale tecnologicamente all’avanguardia, che prevederà appositi spazi di aggregazione per i giovani e non solo, con aree dedicate ad esempio al co-working per studiare, lavorare e condividere la socializzazione anche alla luce dello sviluppo dello studio da casa e
dello smart working.

La frazione di Ferno e di San Macario: vogliamo trasformare in progetti utili e realizzabili le istanze che arrivano dai cittadini della frazione. Il nostro impegno sarà principalmente rivolto a garantire la presenza di servizi medici e farmaceutici, di spazi verdi, di luoghi di aggregazione socio-culturale e di una casetta dell’acqua, con una rinnovata e maggiore attenzione alla viabilità, ai parcheggi e alla manutenzione stradale. Ci adopereremo, inoltre, per ripristinare il seggio elettorale storicamente presente nella frazione e ormai non più operativo da anni, possibilmente recuperando a tale scopo gli spazi un tempo ad esso dedicati.

Legalità e Sicurezza: correttezza, onestà e trasparenza saranno le parole chiave del nostro modo di amministrare, ma non mancheremo anche di potenziare percorsi e incontri a tema in modo da favorire un’educazione civica già a partire dalla giovane età.

Prioritario è il potenziamento del sistema di sicurezza urbana: partiremo dal rafforzamento dell’organico della Polizia Locale e dall’implementazione del sistema di videosorveglianza su Ferno e San Macario, anche nelle zone più periferiche; incrementeremo gli impianti di illuminazione esistenti e favoriremo la collaborazione tra la Polizia Locale e le Associazioni del Territorio.

Esigenza quanto mai improrogabile in questo momento storico è quella della tutela ambientale: promuoveremo la cultura del risparmio energetico, difenderemo l’integrità del nostro territorio anche con riferimento all’Aeroporto di Malpensa, prestando sempre la massima attenzione affinché le previsioni del Masterplan siano compatibili con la tutela ambientale. Rivaluteremo e valorizzeremo le aree verdi di Ferno e San Macario e prevederemo sgravi sugli oneri per nuove costruzioni e ristrutturazioni che si rendano autonome nella raccolta delle acque da destinare a usi non alimentari.

Nella predisposizione del bilancio e nella programmazione degli interventi sarà nostra premura perseguire obiettivi concretamente realizzabili con la finalità di migliorare l’efficienza dei servizi resi
evitando sprechi e impegnandoci nella definizione di un’equa distribuzione del carico fiscale, con particolare attenzione a IMU e TARIP. Seguiremo attentamente la situazione a debito delle tasse aeroportuali, puntando sul recupero dei crediti, una risorsa importante per il nostro comune da reinvestire a favore della comunità.

La pandemia ha fatto riscoprire a tutti noi la grande forza del volontariato, dell’associazionismo, della cooperazione sociale, le risorse più preziose della nostra società. È necessario valorizzare e amplificare questo patrimonio, impegnandoci ancora di più per il terzo settore. Potenzieremo l’attività del nostro Tavolo Permanente delle Associazioni per riattivare e promuovere sul territorio tutte le iniziative e gli eventi volti a rianimare il paese e il nostro spazio feste.

Gli animali da affezione hanno un’importanza sempre maggiore all’interno dei nuclei familiari. Sarà nostra cura tutelarne bisogni ed esigenze predisponendo finalmente aree a loro dedicate. Nel contempo, al fine di tutelare il decoro urbano, verranno messi in atto tutti gli interventi necessari per arginare e sanzionare fenomeni di insudiciamento delle strade pubbliche e delle proprietà private dovuti alla mancanza di educazione e senso civico di alcuni proprietari di animali da compagnia. Presteremo massima attenzione e impegno nel gestire la questione del randagismo.

Il periodo amministrativo che stiamo affrontando necessita certamente di una riorganizzazione funzionale della macchina amministrative, sia nei regolamenti sia nell’articolazione della struttura. Metteremo anche allo studio, ove consentito, lo snellimento delle pratiche burocratiche per velocizzare i tempi di
domanda e di risposta. Nel nostro programma per il prossimo quinquennio ci sono anche
dei sogni che per il momento lasceremo nel cassetto.

Ho iniziato questo mio discorso di insediamento parlando di passione e ora lo chiudo alludendo ai sogni.
Mi sia consentito, allora, citare uno dei padri fondatori della nostra Repubblica, Luigi Einaudi, che scrisse una frase per certi versi illuminante: “Non si può ben governare senza un ideale. Un politico che sia un puro politico a me pare un mostro dal quale il Paese non può aspettarsi altro che sciagure: come possiamo immaginare un politico che sia veramente grande il quale sia privo di un ideale? E come si può avere un ideale se non si conoscono i bisogni e le aspirazioni dei cittadini e se non si sappiano scegliere i mezzi atti a raggiungere quell’ideale?”

Non ho certo l’ardire di volermi atteggiare a un novello Einaudi ma, nel mio piccolo, il mio ideale è quello di vedere la nostra Ferno rifiorire come un paese pulito, bello, florido, unito e solidale. L’intento mio e di tutta la squadra sarà proprio quello di trovare i mezzi che consentano di realizzare questa visione, prestando sempre la massima attenzione nel cogliere e interpretare al meglio le esigenze e le necessità della comunità di Ferno e San Macario, con assoluta onestà e mettendo sempre l’interesse generale
innanzi a quello di parte.

Auguro, quindi, buon lavoro a ciascuno dei componenti di questo neo-eletto Consiglio Comunale, a Voi Assessori e a Lei Presidente e vi ringrazio.

Le minoranze

Le prime posizioni della minoranza partono da Marmo, che ha garantito che «vigileremo perché vengano portati a termine tutti i progetti esposti, perché è un programma ricco e impegnativo. Noi diamo il supporto necessario, ma lei non ci deluda: facciamo in modo che le aspettative dell’opposizione vengano prese in considerazione». Per Cerutti sono diverse le priorità su cui puntare «come la cultura e la pubblica istruzione». Ma anche le opere pubbliche, «decisioni importanti che richiedono non parole ma fatti». Fino alla questione Sap: «Credo che l’attenzione debba andare sulla tariffa puntuale». Con tanto di frecciatina alla vicina Lonate Pozzolo, ancora socia al 50% della società che gestisce i rifiuti: «Non può mettersi di traverso e fare in modo che la tariffa puntuale non si applichi. Questo è un servizio inderogabile per la nostra società».

ferno foti giura sindaco consiglio – MALPENSA24