Gesualdi, l’addio da sindaco di Ferno: «Avrei voluto fosse un arrivederci»

Filippo Gesualdi

FERNO – «Credo nelle istituzioni e sono fiducioso che, al più presto, arriverà una soluzione. Per la serenità mia, della maggioranza e dei fernesi». Il sindaco uscente Filippo Gesualdi si sente le mani legate, costretto a un saluto definitivo che sancisce il termine del suo percorso politico – almeno per ora – seduto sulla poltrona più importante di Ferno. È lì che, circondato dal consiglio comunale, ieri 5 maggio ha dato l’ultimo saluto al paese che ha governato per cinque anni, prima che le Amministrative del 12 giugno diano il via a un nuovo ciclo.

Il saluto

Quelle indagini per un presunto scambio elettorale politico-mafioso pesano troppo. Lo ha detto in passato, quando pubblicamente ha fatto un passo indietro evitando di puntare al secondo mandato in fascia tricolore. Lo ha ribadito ieri: «Sono successe tante cose. Hanno portato alla decisione di non candidarmi per avere una campagna elettorale serena», ha sottolineato. «E quindi trattare tutti gli argomenti del futuro senza che venisse inclinata da temi che nulla hanno a che fare con questo». Ecco perché «lascio il mio mandato con l’auspicio che la prossima amministrazione svolga il suo lavoro solo nell’interesse dei cittadini. Non è facile chiamarsi fuori quando si è portato avanti un impegno con passione: avrei voluto fosse un arrivederci». Uno sguardo alle difficoltà del passato, come in periodo di pandemia, «che abbiamo superato grazie al lavoro di tutti». E un occhio a successi, che si trasformano in un «grazie a tutti». Nessuno escluso: maggioranza, minoranza, presidente, segretario e uffici. Ma, soprattutto, Ferno.

La vicinanza della maggioranza

Dal fronte della maggioranza, la vicinanza di Pierangelo Cassinerio: «Il valore in più, che mi ha dato la forza di imparare in questi anni, è stato Gesualdi», ha detto. «Lui, il collante che tiene unito il nostro gruppo. E parlo a nome di tutti». E dal presidente del consiglio comunale Massimiliano Catania il «grazie per il cammino fatto insieme».

La minoranza apprezza e guarda al futuro

Così come la minoranza ha ricordato il lavoro di questi anni. Oltre a prendere atto della delicata situazione. Così Claudia Colombo (Piantanida per Ferno): «Riconosco al sindaco, vista la situazione, la volontà di lasciare libero il suo gruppo e mettersi da parte per una campagna elettorale serena». Anche se, non ha nascosto, «si preannuncia movimentata» da un punto di vista politico: «Mi auguro di non essere seduta fra i banchi della minoranza». Fino all’incoraggiamento a Gesualdi: «Sindaco, verranno tempi migliori. Non dica che la politica sarà abbandonata, mai dire mai».
A farle eco, Massimo Regalia (Cambiare Ferno): «Apprezzo il gesto del sindaco di prendersi una pausa per vicissitudini che dispiacciono perché mancano di chiarezza. Soprattutto perché credo che non lo rendano sereno». E sul futuro ha aggiunto: «Spero che qualcuno porterà una ventata di nuovo. Abbiamo bisogno di giovani: il paese è molto cambiato e deve cambiare anche il passo della politica locale».

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