Legnano, scintille tra Lega e FdI. Il Carroccio: «L’opposizione siamo noi»

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LEGNANOScintille tra Lega e Fratelli d’Italia. Rapporti tesi anche a Legnano tra i due principali partiti di centrodestra, i cui rapporti non sono più idilliaci. Anzi, da entrambe le parti non si perde occasione per stuzzicarsi e tirare la corda. Senza mai rompere davvero e mettendo in campo una tattica di logoramento. Insomma una gara di nervi. Anzi sui nervi dell’altro, da far saltare.

E questa volta ad accendere la polemica è una nota leghista in cui prima si attacca Radice, colpevole di aver messo il bavaglio alle consigliere del Carroccio; poi i fiancheggiatori della maggioranza che (sempre secondo i leghisti) spuntano dopo lunghissimi silenzi e si sprecano in salamelecchi nei confronti dell’amministrazione e infine puntano il dito contro Fratelli d’Italia. Con parole durissime nei confronti della nouvelle vague meloniana.

Il Carroccio “stira” i Fratelli

In consiglio comunale siamo gli unici, insieme ai colleghi della Lista Toia, a fare vera opposizione manifestando puntualmente una visione di città antitetica al volere del centro-sinistra. Ricordiamo che oggi l’opposizione in consiglio comunale è rappresentata da FdI dove il Meloni-pensiero è diffuso da due fuoriusciti dalla Lega ed un ex-Forza Italia, da un battitore libero che, per i suoi trascorsi, risulta molto più vicino alla sinistra e un consigliere di Forza Italia le cui ambizioni personali sono state abilmente soddisfatte dalla maggioranza che gli ha donato la poltroncina giusta.

Cari signori, la Lega è a volte ruvida ma sempre concreta, badiamo unicamente all’interesse di Legnano, siamo ogni giorno sul territorio ad ascoltare lamentele e proposte, è questo l’unico modo in cui sappiamo fare politica.

Siamo preoccupati perché non rileviamo la concretezza necessaria per ripartire, sentiamo solo parole e promesse mai supportate da elementi oggettivi. La nostra opinione è che non siano state sfruttate le possibilità offerte dal Pnrr. Ma per farlo ci volevano ambizione, coraggio e soprattutto competenza.
Questa volta il re l’è propri biòt!

Ci teniamo i nostri modi sfacciati e scabri, sicuramente attenuati dalla diplomazia che contraddistingue l’operato delle nostre tenaci consigliere Carolina e Daniela, mentre l’aria fritta la lasciamo volentieri a voi che ne siete campioni. Continueremo ad insistere e a monitorare da vicino tutto quello che verrà deciso in merito al mondo sportivo legnanese. Riteniamo sia un ambito di notevole rilevanza per tutti e non rinunceremo a far sentire la nostra voce in ogni sede ed in ogni occasione.

La risposta dei Fratelli

A stretto giro di posta arriva la risposta di Fratelli d’Italia, che snobba i leghisti senza nemmeno citarli esplicitamente e difendono la loro azione politica, forse meno evidente, di fare politica e amministrazione anche dai banchi dell’opposizione.

In questi giorni abbiamo letto diverse dichiarazioni inerenti la nostra posizione in consiglio comunale, riteniamo utile specificare a quei pochi con le idee confuse, che siamo una forza politica partitica dell’area del centro-destra in opposizione all’amministrazione attualmente in carica. Esattamente come accade a Roma, siamo decisi nel non sederci a banchettare con il potere, alleandoci con movimenti ideologicamente lontani dai nostri principi conservatori, a differenza di quei movimenti che agiscono in senso opposto, sempre pronti ad auto incensarsi con paroloni ed annunci roboanti, sistematicamente smentiti dai fatti.

Come forza d’opposizione, riteniamo necessario porci con rispetto verso il così detto “avversario politico” che siamo certi essere oltre ogni ragionevole dubbio l’amministrazione Radice. Perché noi abbiamo ben chiaro chi sia il nostro “nemico”.

Il confronto sui temi politici per tanto viene portato avanti senza timore, fornendo una visione della città differente come richiamato dal programma elettorale di centrodestra, a cui siamo convintamente legati. Cerchiamo di agire ove possibile in modo propositivo, fermo restando che siamo consapevoli che la visione dell’attuale Giunta dista anni luce da quella che noi abbiamo per Legnano. Qualcuno potrebbe sostenere, che le nostre idee sono poche, riferendosi al numero di atti prodotti in Consiglio, tuttavia riteniamo più proficuo risolvere le segnalazioni dei cittadini passando dagli uffici, lasciando spazio libero alle discussioni politiche più importanti, tra i quali la sicurezza cittadina, il rilancio dell’economia locale, le tasse come TARI, Canone Unico, IMU, Irpef e molti altri ancora ovviamente. Argomenti impegnativi, dai quali potremmo fuggire, rifugiandoci in qualche buca stradale, o sotto qualche ramo sporgente, ma la fuga non fa per noi, l’aula è il nostro campo di battaglia e non riusciamo a comprendere chi davanti alla prima difficoltà scappa in un modo o nell’altro.

Restiamo infine attoniti, dalle accuse mosse da altre minoranze, sulla composizione del nostro Gruppo Consiliare, che seppur formatosi con persone provenienti da percorsi politici differenti, compattamente e con chiarezza porta avanti le idee del partito al quale hanno deciso di aderire orgogliosamente, a differenza di coloro che scivolano a più riprese da una lista civica ad un partito o viceversa, in una condizione d’incomprensibile promiscuità, guidati dalle contingenti necessità del momento, piuttosto che da ideali, fondamenta di ogni azione politica efficace.