FI: «Con la Lega 100 giorni di nulla assoluto. Cardano è isolata»

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CARDANO AL CAMPO – «Il tempo è finito», dicono dalla sezione di Forza Italia a Cardano al Campo. I primi 100 giorni sono solitamente quelli in cui una nuova amministrazione mette in atto i primi provvedimenti, dà i primi segnali di cambiamento, mostra la propria impronta amministrativa che segnerà i successivi 5 anni di mandato. «E invece dalla vittoria della Lega il 26 maggio sono trascorsi 100 giorni di nulla assoluto», dicono i forzisti Giacomo Iametti e Patrizio Strino evidenziando alcuni segnali preoccupanti.

L’ultima giunta il 27 luglio

Salvo sedute lampo degli ultimi giorni non ancora caricate sull’albo pretorio, Iametti sottolinea che l’ultima riunione della giunta Colombo risale al 27 luglio scorso. «L’esecutivo in 100 giorni si è riunito soltanto due volte e tutto questo è paradossale», sottolinea l’ex capogruppo. «La prima per decidersi gli stipendi, la seconda per dirottare i 600mila euro trovati nelle casse pubbliche, che noi avremmo investito nelle scuole, per mettere qualche rattoppo qua e là sulle strade della nostra città. Ci sembra davvero un po’ poco, ma forse chi pensava di amministrare con gli slogan e con Facebook si è scontrato con la dura realtà. Noi siamo stati zitti finora, ma adesso il tempo è scaduto perché in città si comincia a respirare malcontento». Iametti pone l’accento su un ultimo, emblematico aspetto: «Le Commissioni sono gli organismi in cui vengono discusse le decisioni più importanti, materia per materia. Bene, non sono state nemmeno ancora nominate e questo dice tutto».

Cardano isolata

Secondo Strino, con Maurizio Colombo alla guida della città sostenuto da Lega e Fratelli d’Italia, Cardano al Campo ha perso di peso e visibilità anche nei rapporti sovracomunali con gli enti e le istituzioni circostanti. «Su Malpensa? Nemmeno una dichiarazione o una presa di posizione in quasi quattro mesi di mandato. Il nulla dell’attuale amministrazione si vede al Cuv così come in Accam e in qualsiasi altro tavolo che conta. La primavera è passata e l’estate è ormai finita: il cambio di marcia promesso dalla Lega non si vede e nel frattempo Cardano è isolata».

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