BUSTO ARSIZIO – La primavera cambia il volto del centro storico: arrivano fiori di stagione ed erbe aromatiche nelle fioriere ma anche le nuove telecamere installate dal gestore dell’illuminazione pubblica A2A sui pali della luce. Così il “salotto” di Busto sarà più decoroso ma soprattutto più sicuro e controllato grazie ai nuovi occhi elettronici che vanno ad aggiungersi a quelli già esistenti.
Le fioriere rinnovate
In questi giorni, con la supervisione del consigliere delegato al verde Orazio Tallarida, le prime fioriere del centro sono state abbellite con nuove essenze fiorite ed erbe aromatiche, donate da privati cittadini, posizionate in via Milano e in via Don Minzoni. Sono le prime nell’ambito del più ampio progetto di riqualificazione del verde del centro storico. Le fioriere, che erano rimaste senza piante in piena crisi idrica la scorsa estate, verranno provvisoriamente abbellite con fiori di stagione ed erbe aromatiche per la prossima primavera-estate, in attesa di un futuro riassetto dell’arredo del centro.
Gli “umarell” approvano
«Un signore ha ringraziato e ha detto: “Lo fate anche per me!” – rivela il consigliere Tallarida, che ha raccolto le impressioni dei cittadini che si sono fermati a osservare i giardinieri al lavoro – questo è l’apprezzamento più significativo, mi auguro che la bellezza portata da piantine e fiori sia non solo apprezzata, ma soprattutto rispettata da tutti». La speranza dell’amministrazione è che i fiori rimangano al loro posto.
Le nuove telecamere
Un aiuto in questo senso arriverà dalle nuove telecamere posizionate sui controversi pali della luce che hanno sostituito gli storici lampioni di Richino Castiglioni in centro. Fanno parte del piano di installazioni previsto nell’ambito del contratto con il gestore dell’illuminazione pubblica A2A: 17 telecamere nel comparto tra piazza Garibaldi e via Milano (dai portici della piazza agli incroci della via dello “struscio” con via San Gregorio, via Don Minzoni e via Bonsignori, e ancora tra via San Gregorio, via Cardinal Tosi e via Roma), altre 11 tra piazza San Giovanni e piazza Santa Maria (tra cui quelle previste in via Cavour e in via Cavallotti) e 13 nel comparto di piazza Vittorio Emanuele (comprese via Carducci e via Solferino).