ASSAGO – Strage sfiorata al centro commerciale Milano Fiori di Assago, dove un italiano di 46 anni, a quanto emerso affetto da problemi psichici, ha accoltellato a morte un cassiere di supermercato e ferito altre quattro persone, tra cui il giocatore del Monza Pablo Marí, dopo aver prelevato un coltello da un espositore. É stato bloccato e fermato, era in cura da un anno per depressione.
La follia delle aggressioni
Ha colpito a caso, la mano guidata da una forza incontrollabile, sferrando fendenti con l’intenzione di uccidere. A cadere sotto i suoi colpi é stato un dipendente del supermercato Carrefour, 47 anni, boliviano, morto durante il trasporto in ospedale. Erano circa le 18.35 di ieri, giovedì 27 ottobre, quando un uomo, entrato solo qualche minuto prima nel supermercato, armatosi di un coltello da cucina esposto per la vendita, ha colpito, senza alcuna apparente ragione, due inservienti e quattro clienti che stavano facendo la spesa. L’uomo, in evidente stato confusionale, è stato poi fermato in sicurezza dai Carabinieri. Arrestato, si trova ora piantonato in ospedale, in psichiatria.
I quattro feriti sono stati soccorsi, si tratta di due donne in condizioni non gravi, di un uomo di 81 anni in gravissime condizioni e del giocatore del Monza Pablo Marì, difensore spagnolo, raggiunto da un fendente che non avrebbe provocato danni preoccupanti al calciatore di serie A. Secondo i primi accertamenti, il giovane assalitore soffrirebbe di disturbi psichici e pochi giorni fa era stato soccorso in ospedale per essersi autoinferto ferite al volto e al cranio colpendosi con dei pugni. I carabinieri del comando provinciale di Milano stanno lavorando per ricostruire la dinamica, ma per ora escludono che possa esserci una matrice terroristica alla base del gesto. Più probabile che l’uomo abbia colpito in preda a una crisi psichica esplosa all’improvviso.
La paura
Terrore, panico, lacrime, è quanto si sono trovati davanti soccorritori e carabinieri, quando sono entrati nel centro commerciale di Assago. Chi si era nascosto dietro le serrande chiuse dei negozi, chi vagava in lacrime tra la folla, mentre altri ancora non capivano cosa stesse accadendo. “Abbiamo sentito le ambulanze arrivare, lavoriamo proprio accanto al centro commerciale”, ha detto una giovane impiegata di un centro fitness, “ci siamo affacciati alla finestra, abbiamo capito subito che stava succedendo qualcosa di grave“, ha aggiunto, “poi una mia collega ha parlato con il fidanzato che lavora lì e abbiamo capito, siamo sotto shock”.
Carrefour Italia ha espresso la sua vicinanza a dipendenti e clienti coinvolti nell’aggressione, e ha predisposto un servizio di supporto psicologico per tutte le persone coinvolte. Le reazioni politiche: “Una serata amara quella di oggi per la Lombardia”, ha detto il Presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana. “Il Comune di Assago esprime il proprio dolore per le vittime di questa terribile aggressione” ha detto Graziano Musella, Presidente del Consiglio Comunale di Assago.
