Fontana a Somma in sostegno di Barcaro: «Al referendum voterò no»

somma fontana referendum barcaro

SOMMA LOMBARDO – Come Giancarlo Giorgetti, numero due della Lega, anche Attilio Fontana, governatore della Lombardia, voterà “no” al referendum sulla riduzione del numero dei parlamentari. La conferma arriva oggi, sabato 12 settembre a mezzogiorno, nell’assolata piazza di Somma Lombardo, dove Fontana è presente a sostegno del candidato sindaco del Carroccio Alberto Barcaro e della coalizione di centrodestra composta da Lega, Siamo Somma Ideale e Forza Italia. Notizia che va in scia alla clamorosa presa di posizione di Giorgetti, ieri a un comizio a Vittuone, nel Milanese. Un “no” che scombina i piani dello stesso Matteo Salvini, leader leghista che ha annunciato il suo personale “sì” e quello del partito.

Che cosa succede nella Lega? “Credo che quello di Giancarlo (Giorgetti, ndr) sia un ragionamento logico: non si può dare un semplice taglio ai parlamentari senza altre riforme. E’improponibile” spiega Fontana prima di concedersi all’abbraccio (virtuale) dei suoi sostenitori. Poi chiarisce: “Il sistema maggioritario ha sempre funzionato benissimo”. Riferimento al sistema proporzionale a cui la maggioranza giallorossa sta lavorando in parallelo alla riduzione degli eletti. In altre parole, l’improvvisa inversione del Carroccio, fin dall’inizio schierato per il dimagrimento numerico di deputati e senatori, è da riferire alla legge elettorale. Uno stop che a questo punto finirà per condizionare buona parte dell’elettorato, non solo leghista, il 20 e 21 settembre, quando si voterà anche per il referendum.

Film commission: no comment

Fontana non si sottrae alle domande dei giornalisti. Ma sull’inchiesta che riguarda Lombardia Film Commission (tre commercialisti vicini alla Lega sono finiti ai domiciliari) prova a glissare: “Qual è la mia posizione? Lasciamo che la magistratura faccia il proprio lavoro. Non c’è altro da dire”.

somma fontana referendum barcaro

Indignazione per Alitalia

Inevitabile la domanda su Alitalia e Malpensa. L’ex compagnia di bandiera ha lasciato l’aeroporto della brughiera, un atto politico non soltanto tecnico/gestionale: “Non c’è dubbio – è la risposta del governatore lombardo – Le decisioni di Roma si scontrano con le esigenze del nostro territorio. E’ una vecchia, irrisolta questione alla quale abbiamo il dovere di rispondere con forza”. Sia Palazzo Lombardia, con l’assessore Claudia Terzi, sia la Lega con l’europarlamentare Isabella Tovaglieri e il deputato Matteo Bianchi, hanno subito stigmatizzato la chiusura della tratta Malpensa-Fiumicino. Anche Bianchi è arrivato questa mattina a Somma insieme ad altri big leghisti: il senatore Stefano Candiani, l’onorevole Leonardo Tarantino, il consigliere regionale Marco Colombo.

Le elezioni a Somma Lombardo. “Alberto Barcaro sarà un ottimo sindaco – avverte Attilio Fontana – è una persona perbene e un politico preparato. Soprattutto sta in mezzo alla gente, come ci stanno tutti i candidati del nostro partito. La mia presenza qui a Somma Lombardo è tutt’altro che formale. Certo, il centrodestra qui si è diviso, ma i personalismi non fanno mai bene alla politica”.

Bene Maroni a Varese

Candidati sindaci “preparati e perbene” come potrebbe esserlo Roberto Maroni a Varese? “Non c’è dubbio, non ho alcuna riserva in proposito” chiosa Fontana in modo fin troppo eloquente.

L’inaugurazione della sede

somma fontana referendum barcaro

Nel pomeriggio a Somma Lombardo sono arrivati anche il segretario lombardo della Lega Paolo Grimoldi (nel video in basso), il vicepresidente del consiglio regionale Francesca Brianza e l’onorevole Dario Galli. Con loro Barcaro in via Binaghi ha sancito ufficialmente la trasformazione della vecchia sede della Lega Nord nel nuovo quartier generale della Lega Salvini Premier.

somma fontana referendum barcaro – MALPENSA24