Forza Busto, Gigi Farioli e i civici liberali e popolari presentano il simbolo elettorale

busto farioli simbolo

BUSTO ARSIZIO – Il blu con al centro il tricolore e la scritta su sfondo bianco Forza Busto (con il nome della città che va a sostituire “Italia” dopo il passo indietro dei Berlusconiani). Ma anche il richiamo al civismo e alle radici liberali e popolari. E con i simboli delle forze politiche (non tutte) che sostengono la candidatura a sindaco di Gigi Farioli. Nome che giganteggia nel cerchio del simbolo – presentato ufficialmente – dove si vedono anche i loghi di Popolo della Famiglia, Cambiamo e Democrazia Cristiana.

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Ex pluribus unum

Non sarebbe Gigi Farioli se, nella presentazione, non ci fosse una citazione latina. In questo caso una locuzione, “ex pluribus unum” – il cui uso più noto è quello di motto nazionale degli Stati Uniti – per spiegare la nascita del logo, ma anche il progetto politico che vede in campo diverse formazioni, tutte di estrazione riformista liberale e popolare che, attorno al nome dell’ex sindaco, sono diventate uno.

Ex pluribus unum. Mai logo – si legge nella breve nota che accompagna il simbolo – fu forse più simbolo di questo. Come noto il significato etimologico è mettere insieme, collegare il contingente con l’eterno, l’apparente con il trascendente. Ebbene questo logo, anche per il travaglio che prima di nascere ha vissuto, è frutto infatti di un percorso politico che tendeva a creare, come da progetto originario, una sintesi a partire da Forza Italia (Farioli commissario) di quel centro liberale cristiano e popolare che necessità di un riferimento credibile.

Il percorso ha prima manifestato l’incompatibilità tra le forze liberali e la non disponibilità ad accettarne metodi, principi e proposte. Da qui la scelta di Forza Italia di cercare autonomia, proposta poi incomprensibilmente rinnegata dai vertici provinciali. Da lì la ancor più decisa azione e la necessità di rilanciare il progetto con i Riformisti e con le diverse forze civiche, della società civile, imprenditori, associazioni o semplici cittadini, e forze politiche che hanno continuato a crederci partendo dal basso.

Avanti tutta anche senza Forza Italia

Da qui la necessità di rivedere completamente il logo che oggi presentiamo e che evidenzia molti degli elementi portanti in una visione aperta ai valori della sussidiarietà del popolarismo europeo, del presente e del futuro. A partire dalla amata Busto, dalla sua vitalità e dalla sua apertura. E insieme ai liberali di Toti, ai civici liberali e popolari , al Popolo della Famiglia e alla Democrazia Cristiana che figurano nel simbolo. Hanno inoltre garantito supporto e sostegno anche Impegno popolare (di Mazzoni e Airoldi ), i Popolari per l’Italia di Mario Mauro, Verde è Popolare di Gianfranco Rotondi e Buona destra di Filippo Rossi.