BUSTO ARSIZIO – «Inaspettata nei tempi, nei modi e poco chiara». Così Marcello Pedroni, responsabile degli degli enti locali di Forza Italia definisce la presa di posizione della Lega di Busto su Accam e ammette che «è chiaro che il problema politico esiste. E’ pur vero però che non ci sono le condizioni che possano portare a una crisi di maggioranza in città».
Questione di abitudine
Marcello Pedroni blinda l’alleanza e il governo della città: «Nessuno ha interesse ad aprire una crisi politica», ma non risparmia i leghisti bustocchi: «Noi su Accam abbiamo una posizione chiara e pure il sindaco Antonelli. Loro no. La scelta di prorogare e andare avanti è stata concordata e condivisa. Anche dalla Lega provinciale. Quella di Busto avrà le sue ragioni. Non è la prima volta che prende posizioni in autonomia. Certo bisognerebbe capire cos’è cambiato rispetto a quando il percorso è stato condiviso. Diciamo che siamo abituati alle prese di posizione dei leghisti».
Il problema politico, ma crisi scongiurata
E’ pur vero che Pedroni dichiara di essere «rimasto spiazzato» di fronte a quanto dichiarato dal carroccio bustocco rispetto ad Accam. «Francamente non me l’aspettavo. Nei modi e nei tempi. Nei modi perché non so cosa sia cambiato rispetto a prima. E nei tempi, poiché la loro uscita, che di fatto smentisce anche il sindaco Antonelli, è arrivata dopo che, pochi giorni prima, hanno dichiarato la loro piena fiducia nel primo cittadino anche per la candidatura a presidente della Provincia. Tra l’altro non si capisce nemmeno bene quali siano i reali motivi di questa ferma chiusura sulla data del 2021. Davvero non saprei dire se sono questioni di principio o se ci sia dietro altro».
Chiusura o slittamento che sia il problema però c’è. «La presa di posizione della Lega certamente pone una questione politica. Sia al loro interno, visto la posizione del provinciale sia con Forza Italia», dice Pedroni, il quale però in maniera pragmatica aggiunge: «Occorre però anche dire che sarà la decisione dell’Assemblea dei soci a chiudere ogni discussione e superare le singole prese di posizione politiche. Del resto i sindaci, quando di mezzo ci sono gli interessi delle proprie comunità, stanno dimostrando di ascoltare sempre meno le indicazioni politiche. Anche quelli delle Lega, che sotto questo profilo non è più quel partito granitico che tutti abbiamo conosciuto».
La posizione di Forza Italia
«La nostra posizione su Accam invece è molto chiara – conclude Pedroni – Secondo noi i forni non devono essere spenti e si deve andare avanti. Questi impianti sono necessari e bisogna farli funzionare. Questo è il nostro punto di partenza, sul quale siamo certamente disposti a discutere».