SAMARATE – «Con Forza Italia abbiamo evidentemente una linea diversa: ne prendiamo atto e andiamo avanti»: con queste parole l’onorevole Leonardo Tarantino, ex sindaco di Samarate, commenta, a distanza di qualche giorno, l’annuncio di FI che ha scelto Alessandra Cariglino per la corsa alle amministrative di maggio. Sancendo in questo modo la rottura con la Lega e il suo candidato a sindaco Enrico Puricelli, con probabile capolista proprio Tarantino.
Ognuno per la sua strada
Dunque stessa strada fino alle elezioni, e poi «ognuno per la sua». Con due candidati che vengono presentati entrambi, dalle rispettive liste, come scelte «di continuità» con l’operato di Tarantino. La Lega samaratese, pur avendo mantenuto un basso profilo dopo l’annuncio della segreteria forzista, per non alimentare eccessive polemiche, rimane convinta del proprio modus operandi, che per le prossime elezioni è lo stesso che ha garantito il successo della Lega negli ultimi anni a Samarate. Ovvero l’inclusività: spiega Tarantino che «la Lega promuove ora come in passato un approccio fortemente inclusivo». La forza trainante del Carroccio in questi anni è stata «alimentata e costruita anche grazie alle forze vive e attive della città, come lo sono state alle scorse elezioni Progetto Comune e Alleanza per Samarate: un sostegno importante di cui siamo consapevoli. Per questo vogliamo continuare nello stesso modo». Approccio inclusivo che porterà alla Lega il sostegno di Fratelli d’Italia, con cui un incontro è previsto in questi giorni, e le liste d’ispirazione civica: strada che «a quanto pare non è percorribile insieme a Forza Italia, che la pensa diversamente».
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