Fra Giana e Pro Patria è 1-1 con eurogol di Kolaj. Parker e Bertoni in ospedale

Parker pro patria

GORGONZOLA –  Nella trentaseiesima giornata del campionato di serie C 2020/21, la Pro Patria esce con uno stretto 1-1 e con le ossa rotte (due giocatori trasportati in Ospedale: Parker a Busto, Bertoni a Milano) dal campo della Giana Erminio dell’ex Dalla Bona.
In un match ruvido caratterizzato in avvio dal grave infortunio a Parker, uscito in barella dopo un contrasto da rigore con Acerbis (per l’attaccante biancoblù, dolorante alla caviglia, si teme la fine anticipata della stagione), decidono il gol della domenica di Persico al 27′ di un primo tempo con più calci che calcio (anche per via della pessima direzione arbitrale) e l’eurogol di Kolaj al 14′ di una ripresa letteralmente dominata dai tigrotti di Javorcic, più volte vicini al meritato raddoppio e chiusa in dieci uomini per il colpo alla spalla subito da Bertoni (sospetta lussazione).
Per i bustocchi della presidentessa Patrizia Testa, presente in tribuna a Gorgonzola, si tratta del dodicesimo pareggio stagionale (il sesto in trasferta) e della seconda rimonta stagionale. In classifica la Pro è quinta a quota 57 punti (a pari col Lecco: ma i blucelesti hanno una gara da recuperare), con quattro lunghezze di margine sull’AlbinoLeffe e altrettante di distacco dal Renate: il tutto a 180 minuti dal termine della stagione regolare. Da sottolineare a margine il gesto di fair play di Colombo che, sul rigore assegnato all’70’, fa ritornare l’arbitro sulla sua decisione, ammettendo la simulazione. Si vince anche così!

Score

1-0 (27′): Dai venticinque metri Simone Perico trova il gol della domenica con la palla che si infila nell’angolino basso alla destra di Greco.

1-1 (59′): Su una palla persa dalla Giana, su pressione di Latte Lath, Arj Kolaj si beve tre difensori e poi si inventa un eurogol a giro per il pareggio. Per il talentuoso nazionale albanese è il quarto gol stagionale.

Rating: Bertoni e Fietta super

Greco 6; Gatti 6 (1′ st Bertoni 7.5), Boffelli 6, Molinari 6; Cottarelli 6, Nicco 6.5, Fietta 7.5, Ferri 7 (24′ st Colombo 6.5), Pizzul 6; Parker sv (10′ pt Kolaj 7), Latte Lath 6.5. Ivan Javorcic 6.5

Inside the match

Con il lungodegente Ghioldi sempre indisponibile, così come l’infortunato Lombardoni e gli acciaccati dell’ultima ora Brignoli e Galli (entrambi in tribuna), i tigrotti di Javorcic dopo soli 7 minuti perdono Parker, uscito in barella fra le urla di dolore dopo un contrasto (da rigore) con il 39enne portiere ex AlbinoLeffe Paolo Acerbis. Per Parker, rimasto a bordo campo per oltre dieci minuti prima di essere trasportato all’Ospedale di Busto, si teme la rottura della caviglia sinistra (senza escludere un interessamento al ginocchio). Che la serata non sia iniziata sotto una buona stella lo si capisce al 27′, quando sul primo tiro in porta la Giana (dal 2014 in LegaPro è l’unico club ad avere come denominazione un antroponimo: l’alpino Erminio Giana morto a 19 anni nel corso della Prima guerra mondiale) passa in vantaggio con Perico. L’arbitro, Andreano di Prato, perde letteralmente di mano la partita, finendo per favorire il gioco maschio dei martesani di Brevi (squalificato, in  tribuna).

All’intervallo sotto di una rete (secondo l’equazione un tiro, un gol), nella ripresa (con Bertoni subito in campo per il già ammonito Gatti e con Fietta a scalare al centro della difesa) Persico sfiora il bis di testa, con Latte Lath che nell’azione successiva non inquadra lo specchio. A rimettere in equilibrio una partita complicata ci pensa Kolaj che al 59′ si inventa un gol dei suoi: chapeau! La Giana dell’ex Dalla Bona accusa il colpo, iniziando ad avere paura: il predominio di gioco dei biancoblù (in maglia rossa) è evidente, ma dopo una bellissima azione corale Latte Lath non riesce a trovare lo spiraglio vincente. Colombo, appena entrato, cerca il rigore (assegnato inizialmente dall’arbitro, ma poi revocato su ammissione dello stesso capitano tigrotto); Nicco prova il tiro a giro dopo un’altra bella azione insistita, ma è ancora Kolaj, poco dopo la mezz’ora, a tentare un altro golasso con una puntina stile calcetto. La Pro (dentro Castelli e Masetti) ci prova fino alla fine, chiudendo in dieci per il duro colpo subito alla spalla da Bertoni, poi trasportato in Ospedale a Milano per accertamenti.

Mix Zone

MVP

Quando il marketing fa rima col senso di appartenenza: se poi ci mettiamo una delle maglie più belle d’Italia, probabilmente del Mondo, il gioco è fatto. Per i playoff la Pro Patria scenderà in campo con una divisa da collezione, personalizzata col nome dei tifosi che vorranno essere al fianco, pardon sulla pelle, dei tigrotti. A cura dell’ufficio comunicazione della società, l’iniziativa (in questo link tutti i dettagli) ha già fatto breccia nel cuore della gente: sono già 100 e più i tifosi che hanno sposato la causa, compreso il Sindaco Antonelli.

Stats: Pisto e Lomba

Nella settimana che ha visto compiere 90 anni al tifosissimo biancoblù Luciano Pistocchini, storico direttore del “Pro Patria Clubs” e del “Il Tigrottino” ora trasferitosi in Calabria ma sempre vicino col cuore alla sua amata Pro, stringiamo in un simbolico abbraccio d’incoraggiamento anche il difensore Manuel Lombardoni, sottopostosi venerdì al Columbus Clinic Center di Milano ad un intervento chirurgico (perfettamente riuscito) dopo l’infortunio al tendine d’Achille sinistro occorso nel derby col Ticino col Novara. Auguri Pisto e in bocca al lupo Lomba! E a questo punto un doveroso in bocca al lupo anche a Parker e a Bertoni.

 

Match report

Giana Erminio-Pro Patria: 1-1 (1-0)
Marcatori: 27′ p.t. Perico (GI); 14′ s.t. Kolaj (PP).

A.S. GIANA ERMINIO (3-5-2): 1 Acerbis; 5 Marchetti, 15 Bonalumi, 24 Montesano; 2 Perico, 6 Palazzolo (43′ s.t. 8 Rossini), 21 Dalla Bona, 7 Pinto (28′ s.t. 20 Capano), 19 Madonna; 16 Corti (46′ s.t. 27 Ruocco), 9 Ferrario (28′ s.t. 23 D’Ausilio). A disposizione: 22 Zanellati, 3 Barazzetta, 4 Finardi, 11 Greselin, 13 Benatti, 14 Zugaro, 18 De Maria, 25 Pirola. All. Castelnuovo.

PRO PATRIA 1919 (3-5-2): 1 Greco, 6 Gatti (1′ s.t. 14 Bertoni), 13 Boffelli, 5 Molinari; 7 Cottarelli, 20 Nicco, 16 Fietta, 25 Ferri (24′ s.t. 21 Colombo), 15 Pizzul (43′ s.t. 26 Masetti); 24 Latte Lath (43′ s.t. 30 Castelli), 9 Parker (9′ p.t. 11 Kolaj). A disposizione: 12 Mangano, 2 Compagnoni, 4 Saporetti, 10 Le Noci, 17 Spizzichino, 31 Vaghi. All. Javorcic.

ARBITRO: Samuele Andreano di Prato (Andrea Bianchini della Sezione di Perugia e Antonio D’Angelo della Sezione di Perugia. Quarto Ufficiale Nicolò Marini della Sezione di Trieste).

NOTE – Angoli: 5–1. Recupero: 2′ p.t. – 3′ s.t. Ammoniti: Perico, Corti (GIA); Molinari, Gatti, Colombo (PPA). Note: Serata fresca e nuvolosa. Terreno di gioco in discrete condizioni. Gara disputata a “porte chiuse”.

Next match: Livorno allo Speroni

Nell’ultima sfida casalinga di regular season (in attesa di tornare allo Speroni per i playoff) la Pro Patria domenica 25 aprile riceve a Busto (ore 15) la visita del Livorno, in piena lotta per evitare la retrocessione. Il match contro i labronici, già affronti due volte in questa stagione fra Coppa Italia e campionato, sarà una sorta di ultima spiaggia per i toscani, obbligati a fare punti per non retrocedere.

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Giana Erminio-Pro Patria: 1-1   – MALPENSA 24