Francesco Ravello
Da ieri Claudio Ranieri è ufficialmente il nuovo allenatore della Roma. Un caro saluto a mister Eusebio Di Francesco e un benvenuto al Signor Claudio Ranieri. Chiuse la stagione con una mossa da romanista, unico mister a dare le dimissioni capendo che non aveva più la conduzione della squadra. Ritorna, facendo un altro gesto da giallorosso vero, non chiedendo clausole, firmando un contratto in bianco senza neanche sapere la cifra che gli avrebbero offerto. Probabilmente “er fettina”, ribattezzato cosi, per la macelleria dei genitori al Testaccio, lo troveremo nella Piazza di Testaccio, come faceva nella sua prima avventura, quando aveva tempo libero. Chi lo conosce sa che persona alla mano sia e che non si fa mai problemi a parlare con tutti. Ricordiamo ancora la sua conferenza, dopo una vittoria nel derby, in cui dichiarò che da quando era tornato a Roma, aveva perso il suo tipico aplomb british ed essendo romanista qui voleva fare il romanista. Ha raccontato, ieri alla sua prima intervista, che era tanto tempo che non dormiva dalla gioia della chiamata che aveva ricevuto e che non c’ha messo un secondo ad accettare. Adesso spetta anche a noi tifosi sostenerlo mettendo alle spalle tutto quello che è successo finora, perché come detto da mister Ranieri, siamo noi stessi a rimetterci. Non troverà una soluzione facile, dovrà lavorare molto sulla testa dei giocatori, sicuramente demoralizzati, avrà 12 partite per risollevare la situazione e portare la Roma in Champions.