CASTELLANZA – Fratelli d’Italia mette radici in città, presenta il nuovo circolo, il diciottesimo in provincia di Varese e il suo presidente, Luciano Lista, scopre subito le carte e lancia la sfida al sindaco Mirella Cerini in viste delle elezioni che si terranno nel 2021.
I presenti
Il nuovo circolo di Fratelli d’Italia nasce al ristorante Le Terrazze di viale Lombardia e al tavolo dei relatori ci sono i deputati Marco Osnato e Paola Frassinetti, il coordinatore provinciale e sindaco di Luino Andrea Pellicini, la consigliera di Busto Maria Angela Buttiglieri, ma anche castellanzesi che in passato hanno ricoperto ruoli istituzionali come Vito Speroni e Tiziano Langè. Oltre ai consiglieri Angelo Soragni della Lega e Paolo Colombo di Forza Italia. A fare gli onori di casa Giovanni Manelli (consigliere comunale) e Luciano Lista, neopresidente del circolo, che torna così ufficialmente sulla scena politica locale. Entrambi, Lista e Manelli, esponenti storici di destra e legati politicamente fin dai tempi della loro militanza in Alleanza Nazionale.
Il guanto della sfida
«Vogliamo metterci passione, conoscenza del territorio, visione allargata su questa città che è inserita in un contesto più ampio e che va aldilà dei propri confini – ha spiegato Lista nel suo discorso di presentazione – per far emergere la politica del fare, cioè la nostra, contro quella dell’apparire di questa amministrazione inerme». Sfida che anche Marco Osnato rilancia: «Dobbiamo continuare a lavorare sul territorio come abbiamo sempre fatto per arrivare a cambiare colore all’amministrazione quando l’anno prossimo si andrà alle urne».
Luciano Lista dopo aver inquadrato l’importanza di Castellanza sullo scacchiere più ampio dell’Alto Milanese, vira su una serie di situazioni locali tutte legate al tema del degrado. Il presidente di FdI, fotografie alla mano, snocciola «i marciapiedi che finiscono nel nulla», la segnaletica orizzontale «che in alcuni casi ha del paradossale, come gli attraversamenti pedonali tracciati sopra gli stop» e la piazzola ecologica, «una delle ferite aperte sotto il profilo del decoro». E conclude: «Questi sono gli esempi che dimostrano come l’amministrazione sia inerme. Con l’attività del circolo vogliamo portare in città un modo di fare politica più concreto e vicino al cittadino».
Stiamo crescendo
I “fratelli” maggiori, ovvero i deputati Osnato e Frassinetti e il coordinatore Pellicini hanno tutti sottolineato la soddisfazione per come il partito di Giorgia Meloni sia cresciuto anche in provincia di Varese. E tutti ricordano il punto di partenza, ovvero lo sfaldamento del Popolo delle Libertà che ha di fatto polverizzato quella che era Alleanza Nazionale. «E da lì siamo ripartiti – dice Paola Frassinetti – senza alcuna garanzia per nessuno. Ma abbiamo voluto scommettere sulla rinascita delle destra e di un partito, Fratelli d’Italia, che ora davvero rappresenta una bandiera di valori nei quali in tanti si riconoscono». Marco Osnato ricorda che non si può abbassare la guardia, «perché già l’anno prossimo anche in provincia di Varese un po’ Comuni andranno al voto. L’apertura di questo nuovo circolo conferma il grande entusiasmo che c’è attorno al nostro partito alla sua leader Giorgia Meloni, la quale ormai ha anche una caratura internazionale».
A tirare un po’ le fila di tutto il lavoro svolto è Andrea Pellicini, che saluta il ritorno a casa di Lista e Manelli: «Sono contento che sono tornati a essere organici al nostro partito», sottolinea come «in questi anni accanto alla classe dirigente storica possiamo contare anche su amministratori a noi vicini» e ricorda, da sindaco, «quanto impegno occorra per guidare ogni giorno una città o un paese e quanto sia indispensabile coltivare il dialogo quotidiano con i cittadini». Impegno che si riversa anche nella vita di partito, «poiché – ha concluso Pellicini – questo di Castellanza è il diciottesimo circolo che apriamo. Un numero importante che conferma come Fratelli d’Italia, anche nella nostra provincia, sia cresciuta».