In anticipo rispetto persino alla Unet E-Work, radunatasi la scorsa settimana al PalaYamamay, la Futura Volley Giovani Busto Arsizio ha già iniziato la preparazione da una quindicina di giorni ed è già pronta ad affrontare il secondo test del precampionato (venerdì, alle ore 19, al Palazzetto San Luigi di Sacconago ospiti le svizzere del Vc Kanti Schaffhausen, quarte nel massimo torneo elvetico e qualificate per la Challenge Cup). Tanta è la voglia, in casa biancorossa, di ripetere l’incredibile stagione passata, valsa la promozione in serie B1, a suon di record (record di punti nel girone, imbattibilità casalinga).
Cinture allacciate
Ma il tecnico Matteo Lucchini, confermatissimo così come tutto il suo staff, preferisce tenere i piedi ben saldi a terra, nonostante le ambizioni di una proprietà – targata famiglia Forte – che ha fatto la storia della pallavolo a Busto Arsizio:
“La prima cosa che vorrei mettere in chiaro – esordisce il coach – è che la stagione dell’anno scorso va sì ricordata, ma allo stesso tempo va dimenticata al più presto. Ci sarà bisogno di “cancellare la memoria“: è stato molto bello quello che abbiamo fatto, ma non c’entrerà più niente con quello che andremo a fare”.
A bordo
Il mercato, fra conferme importanti (Cialfi, Rigon, Danielli, Rrena e Francesconi), acquisti mirati (Ndoci, Veneriano) ed innesti top level (Moretto, Zingaro, Salvi), non nasconde le ambizioni di una società Forte di nome e di fatto
“Abbiamo una squadra molto competitiva e una rosa profonda: abbiamo sposato l’idea di un gruppo con molte atlete in grado di essere intercambiabili. Escluse le giovani Franchi, Grippo e Tonello, che comunque hanno grandissime qualità in rapporto all’età e daranno una grossa mano alla squadra, abbiamo dieci giocatrici che potranno essere tutte ugualmente impiegate in questa serie”.
Destinazione
Dove può arrivare la Futura?
“Ho disputato la B1 per alcuni anni e so che in questo campionato (fra le avversarie della Futura anche una compagine sarda: capo d’Orso Palau) non esistono squadre materasso. Conterà la fame che le ragazze sapranno mettere in campo, oltre all’intensità che dimostreranno negli allenamenti, per mantenere un livello sempre alto. Anche se fra gli addetti ai lavori si dice che Offanengo sia la squadra da battere, noi non abbiamo intenzione di porci traguardi minimi o massimi, né tantomeno vogliamo nasconderci dietro l’etichetta di ‘neopromossa’. L’obiettivo è lavorare giorno per giorno per costruire un gruppo competitivo, e se tutto si svolgerà nella maniera giusta il campo e la classifica ci daranno ragione. Ci impegneremo per arrivare al massimo risultato possibile, perchè in questa società nessuno vuole abbassare la guardia”.