Battuto il Psg: Inter in crescita, già si vede la mano di Conte

Gabriele Voltolin 

L’Inter acciuffa il pareggio al ’94 per merito dell’ex primavera nerazzurra Samuele Longo quindi servono i calci di rigore per assegnare la International Super Cup che la formazione milanese si aggiudica grazie a due paratone di cap. Handanovic, gran specialista nel neutralizzare i tiri dagli 11 metri. Il verbo di Conte è tanto pressing a tutto campo per poi verticalizzare per le punte….Lukaku e Dzeko? Noo, per il momento dobbiamo parlare del veterano Perisic che si sacrifica in lungo e in largo ma che difetta ancora clamorosamente di freddezza e di mira sottorete mentre il suo compagno odierno Sebastiano Esposito da Castellammare di Stabia offre una prestazione al di sopra delle più rosee previsioni facendo “impazzire” I francesi che per fermarlo spesso ricorrono alle maniere forti. Seb svaria da un lato all’altro del campo scambiandosi spesso con Perisic. Tre gare e altrettanto prestazioni positive peccato che in questa tournée asiatica non sia mai finito tra i marcatori. Ma ci sarà modo e tempo. Per il resto solita difesa a tre ma con la variante del classe ’99 Bastoni in luogo di D’ Ambrosio spostato laterale di destra a centrocampo. Con Alessandro Bastoni che occupa ottimamente il centro-sinistra troviamo Skriniar sul lato opposto e De Vrij al centro. Godin inizialmente si accomoda ancora in panca, entrerà nel corso della ripresa. Anche a centrocampo Conte opera un cambio, Barella subito in campo con compito di sostenere la difesa, Brozovic leader indiscusso, distrugge le offensive del PSG e rilancia immediatamente (spettacolare un lancio a lunga gittata, millimetrico per Perisic) non sfruttato al meglio dal suo compagno e connazionale croato. Sensi, vero motorino in mezzo al campo si conferma ispirato con tanta qualità di manovra. Ai lati, come già detto, troviamo Danilo D’Ambrosio che si diverte a scorazzare sulla fasce senza dover tornare a dare una mano ai colleghi della difesa. Sul lato sinistro Conte da ancora fiducia a Dalbert il quale cerca di fare del suo meglio anche se non ripete le precedenti prestazioni. Handanovic trascorre ’94 minuti tutto sommato in tranquillità, trovando il modo di sfoggiare la sua bravura nel bloccare due rigori calciati da giovani francesi subentrati nella ripresa
Ed eccoli i protagonisti dagli undici metri. Per Il PSG trasformano: Cavani, Jese’, Diallo, Hermans e Mbe Soh. Falliscono il bersaglio Aouchiche e Zagre.
Per l’Inter meglio hanno fatto nell’ordine:
Ranocchia, Gagliardini, Colidio, Agoume, Longo, e Joao Mario che ha “regalato” la vittoria all’Inter. Candreva è stata l’unico a fallire tentando il tiro a “cucchiaio” ma ha imboccato in pieno la traversa.

Gabriele voltolin inter – MALPENSA24