Galimberti: «Battuti Salvini e Fontana». E i suoi cantano “Bella ciao”

Galimberti festa

VARESE – La città giardino, culla della Lega, ha scelto ancora Davide Galimberti, sindaco di centrosinistra. E i “suoi” nel cuore della movida, dove si sono ritrovati a festeggiare, intonano “Bella Ciao”.

 

Il primo dato politico relativo alla rielezione del primo cittadino uscente sta tutto qui, ed è lo stesso Galimberti a sottolinearlo dopo la conferma alla guida di Varese, nel corso delle interviste di rito a Palazzo Estense. «La città ha scelto il nostro progetto e non la Lega di Salvini e Fontana». In serata quindi è stato tempo di festeggiamenti in un bar del centro.

Duemila voti di scarto

Al ballottaggio Varese ha premiato il progetto di continuità proposto da Davide Galimberti, che ha superato il rivale Matteo Bianchi del centrodestra di oltre 2000 voti. 2012 per l’esattezza, mille in più dei 1019 del primo turno. In termini percentuali Galimberti ha raccolto il 53,20% dei voti, mentre Bianchi si è fermato al 46,80%. Varese ha dunque voluto mandare un segnale, o perlomeno quella Varese che si è recata al voto: al secondo turno solo il 48,36% degli elettori hanno risposto all’appuntamento con le urne. Al di là dell’affluenza i varesini hanno in ogni caso dimostrato di apprezzare la proposta del centrosinistra in una città simbolo per la Lega.

Galimberti festa

Battuti Salvini e la Regione

E nei commenti a caldo rilasciati davanti a telecamere e microfoni a Palazzo Estense Davide Galimberti ha voluto proprio sottolineare questo aspetto, facendo riferimento alle quattro visite varesine del leader della Lega Matteo Salvini. «La Lega qui è nata e qui è cresciuta – ha detto – abbiamo avuto Salvini per giorni e giorni in questa città e la risposta dei cittadini di Varese penso che sia stata esemplare. I varesini hanno capito l’inefficienza di questa forza politica». Il sindaco ha dato una lettura al voto anche in ottica regionale. «I grandi sconfitti di questa elezione varesina sono Matteo Salvini e la Regione Lombardia, che erano qui tutti i giorni facendo questi spot. La Lombardia grazie all’energia dei comuni presenti sul territorio può costruire un progetto alternativo alle tante chiacchiere».

La festa dopo la vittoria

Da Palazzo Estense la comitiva del sindaco e dei suoi sostenitori ha fatto poi tappa nel tardo pomeriggio in un locale del centro per la festa post vittoria. Al suo arrivo Davide Galimberti è stato accolto da un’ovazione, a cui ha risposto ringraziando tutti coloro che in questi mesi si sono impegnati per la sua rielezione. «Questa immagine – ha detto Galimberti ai presenti – dimostra la ragione per cui abbiamo vinto, ovvero voi, la vostra energia e la vostra forza di questi mesi durissimi». Quindi l’immancabile brindisi in compagnia.