VARESE – Elezioni 2021, in diretta i risultati da Varese e Caronno Pertusella, gli unici due Comuni della provincia ancora in attesa di conoscere il nome del nuovo sindaco. Una lunga diretta per seguire live i ballottaggi che inizia oggi, 18 ottobre, dalle 14.30, per seguire insieme a Malpensa24 Web Tv lo spoglio, le prime proiezioni sui risultati e poi ancora i commenti a caldo, le analisi e le reazioni. È sufficiente schiacciare play sul video sottostante per non perdersi nemmeno un minuto del pomeriggio elettorale e consultare l’andamento del voto in tempo reale.
Di seguito l’evolversi dello spoglio nei due Comuni chiamati al voto. Minuto per minuto le notizie che arrivano dai seggi:
ore 15.00: Urne chiuse a Varese. Corbo (Pd): «Sono restio a dare interpretazioni sui dati dell’affluenza bassa. È però un dato preoccupante. Per la situazione pandemica è stata una campagna anomala, procrastinata a dopo l’estate, abbiamo avuto poco tempo per poter incidere».
ore 15.05: Angioy (Lega): «Abbiamo avuto poco tempo ma non ci siamo risparmiati. Poca partecipazione da parte dei cttadini, dobbiamo interrogarci: è un peccato in generale per la democrazia».
ore15.15: Bottini (Busto al Centro): «L’astensionismo testimonia il disagio da parte degli elettori rispetto alle strutture di tipo partitico. Le problematiche personali dei cittadini sono talmente elevate che strategie e riunioni, oltre a interessare poco, disgustano».
ore 15.20: Carignola (Pd): «Siamo in trepidante attesa, con la naturale tensione del caso. Al momento in un unico seggio definitivo, il 39 (Bosto), siamo avanti». Dato parziale sull’affluenza: 48%.
ore 15.28: Alle scuole Dante (circa 600 votanti all’estero), alla sezione 2 128 voti per Galimberti, 74 per Bianchi, affluenza 40%-45%.
ore 15.32: Galimberti (56%) in vantaggio su Bianchi (44%).
ore 15.37: Quattro-cinque seggi stanno concludendo le operazioni di spoglio, si conferma il trend di Galimberti avanti, ma non ancora da confermarsi sindaco.
ore 15.40: A Casbeno Bianchi ha una cinquantina di voti di vantaggio.
ore 15.41: Dato definitivo su affluenza: 48,36%, il sindaco sarà eletto da meno di un varesino su due. Nel seggio di via Daverio quella maggiore – 60, 43% – e la minore alla casa di riposo Molina – 10% – , subito però seguita da quello di Palazzo Estense, solo 26,70%.
ore 15.47: Galpalroli (FI): «Galimberti appare in vantaggio su un terzo delle sezioni scrutinate. Noi abbiamo fatto il possibile, Varese è disaffezionata alla politica locale. Quanto al centrodestra, manca un grande federatore: siamo troppo divisi su elementi strategici per la nazione, questo si riflette sulla città. Bisogna però dare atto che ha premiato Galimberti».
ore 15.51: A San Fermo, Ippodromo e Capolago Bianchi in vantaggio su Galimberti.
ore 15.53: Dati Pd Varese sullo spoglio: 54% per Galimberti, 46% per Bianchi.
ore 15.55: Alfieri (Pd): «A quasi un terzo delle sezioni scrutinate siamo un po’ in vantaggio. Galimberti incrementa il vantaggio nelle sezioni dove aveva già vinto; c’è stata però un’eccessiva politicizzazione della sfida elettorale, che ha svilito anche un po’ la persona di Bianchi. Per anni Varese è stata la citta della Lega ma è stato dimostrato che, se si lavora bene, può anche essere una città laboratorio e di sperimentazione con i civici. L’obiettivo è trasformarla in una città ponte tra Milano, la Svizzera e l’Europa».
ore 16.07: Gualandris (Lega): «Mi sembra ormai difficile recuperare il gap di voti che c’è rispetto a Galimberti. Siamo stati penalizzati da forte astensione: non siamo stati sufficientemente bravi a incentivare il nostro elettorato a tornare a votare. Bisogna capire il significato di questa disaffezione e comunque non si può vivere sui sondaggi».
ore 16.14: Festa nella sede Pd per Davide Galimberti, che si conferma sindaco di Varese. Bianchi: «Partita chiusa, i dati parlano chiaro. Resta il rammarico che il sindaco di una città così importante sia stato votato solo da un quarto dei cittadini. Ora bisogna trovare una formula di coesione per la nostra città».
ore 16. 30: Galimberti festeggiato a Palazzo Estense: «La vittoria di oggi è un premio per il lavoro di questi cinque anni. Un segno che, se fatto bene, il lavoro premia sempre. Viene confermata la fase negativa della Lega, che qui è nata e cresciuta: cinque anni fa ha subito uno stop importante, che ha avuto un’ulteriore conferma: nonostante Matteo Salvini sia stato qui per giorni e giorni, la risposta è stata esemplare al lavoro di concretezza compiuto dopo anni di immobilismo: ora dobbiamo coinvolgere tutti quanti per continuarlo.
Il problema dell’astensione è nazionale, anche se dai dati mi sembra che a Varese sia andata un po’ meglio; dopo la pandemia bisogna riavvicinare i cittadini con percorsi partecipati.
Il vantaggio, superiore a cinque anni fa, è segno del pragmatismo amministrativo di una compagine che si è allargata alle forze civiche, a fronte di un centrodestra vecchio e al traino di Matteo Salvini. Bianchi è una persona corretta e così è stata la campagna elettorale; lavoreremo, io da sindaco e lui da parlamentare per il bene del Paese e a livello locale. I grandi sconfitti sono Salvini e la Regione Lombardia, che erano qui tutti i giorni a fare spot. Sembrava di lottare contro i mulini a vento ma i cittadini ci hanno premiati».
ore 16.45: Con nove sezioni scrutinate su tredici, Marco Giudici (Pd-Unione di Centrosinistra-Civico 2030) con 1977 voti (52.76%) si afferma su Valter Galli (Forza Italia-Fratelli d’Italia-Lega-Lista Cittadina), 1770 voti (47.24%) diventando il nuovo sindaco di Caronno Pertusella.
ore 16.50: Cassani (Lega): «Penso che Bianchi ha abbia fatto un grandissimo lavoro: in tre mesi e mezzo ha portato al ballottaggio il sindaco uscente. Così come è stato per noi a Gallarate e per il collega Antonelli a Busto, penso che da parte dei cittadini arrivi il riconoscimento a chi ha fatto un buon lavoro. Questi dati non significano però la sconfitta di un partito, le nostre liste a Gallarate e a Busto sono state premiate. Al di là dell’ideologia politica si premia la buona amministrazione».
ore 17.00: Galimberti (Pd): «Dobbiamo intensificare il lavoro, consapevoli che questo è un momento in cui bisogna tenere insieme le varie forze sociali, economiche e politiche. Nella mia attività politica farò solo il sindaco di Varese ma guarderò allo scenario nazionale, regionale e provinciale. Si voleva riesumare la narrazione una Varese primo Comune conquistato dalla Lega negli anni Novanta.
Ma questo scenario è andato male perché i cittadini conoscono la Lega e quello che ha fatto, in un confronto che, con Salvini, è stato connotato troppo politicamente. Ora bisogna coinvolgere tutti cittadini e tutte le forze che vogliano impegnarsi per la propria città, senza trasformismi ma sulla base di un progetto amministrativo, dialogando anche con tutti quelli rimasti fuori dal consiglio comunale».
17.05: Bottini (Busto al Centro): «Gli uscenti sono stati tutti confermati. Questo dovrebbe dare a quanti si sono astenuti un’indicazione: con chi è andato a votare si è visto il riconoscimento, ai sindaci uscenti, della loro buona amministrazione. È però sempre demoralizzante vedere sindaci che con le loro maggioranze rappresentano solo il 25% di una città. Dovranno riflettere su come comportarsi nell’avvenire per riconquistare la simpatia e la fiducia di chi li andrà a votare».
17.20: Galimberti (Pd) si è affermato con 16mila voti su Bianchi (Lega), che ne ha raccolti 14mila.