Gallarate, Caianiello torna in carcere a Busto: sconterà una pena residua di 2 mesi e mezzo

caianiello politica agorà varese
,

GALLARATE – Nino Caianiello prelevato all’alba di oggi, sabato 26 marzo, dalla sua abitazione e portato in carcere a Busto Arsizio. Deve scontare una pena residua di due mesi e mezzo dopo il patteggiamento a 4 anni e 10 mesi per il caso Mensa dei poveri.

La soglia dei 4 anni

“Era una delle possibilità – spiega il difensore Tiberio Massironi – Speravamo non accadesse e eseguire adesso quest’ordinanza è una crudeltà che poteva essere evitata”. In sintesi sommando il presofferto dal Mullah (tra custodia cautelare in carcere e domiciliari) dopo l’arresto nel maggio del 2019 quando l’inchiesta Mensa dei poveri spazzò via Forza Italia in provincia di Varese, di cui Caianiello era il plenipotenziario, all’accordo di patteggiamento già ratificato, all’ex Ras degli azzurri mancano due mesi e mezzo per raggiungere i quattro anni soglia al di sotto della quale non è prevista la detenzione carceraria.

Affidamento ai Servizi Sociali

Caianiello puntava a scontare i due mesi e mezzo mancanti con l’affidamento ai Servizi Sociali. “E puntiamo ancora a quella via – dice Massironi – E ci arriveremo. La permanenza in carcere è temporanea e spero sia il più breve possibile. Lunedì vedrò il mio assistito e mi confronterò con lui. Abbiamo, tra l’altro, già individuato in Exodus la realtà dove Caianiello potrà scontare il residuato. Ha collaborato in ogni modo, speravamo in un esito diverso“.

gallarate caianiello torna in carcere – MALPENSA24