Profilo WhatsApp violato: Caianiello truffato. “Non sono io a chiedere soldi”

caianiello politica agorà varese
,

GALLARATE – «Attenzione: è in atto il furto dell’identità di WhatsApp da parte di sconosciuti. Se vi arrivano a mio nome o con il mio numero richieste di soldi o gli estremi delle vostre carte di credito, non sono io ma trattasi di un tentativo di truffa in atto». La truffa purtroppo non è nuova e ha già colpito migliaia di persone.

Profilo WahtsApp rubato

caianiello truffato whatsapp

Tuttavia a rendere particolare questo caso è l’identità della vittima: l’identità WhatsApp rubata è infatti quella di Nino Caianiello (nella foto), ex plenipotenziario di Forza Italia in provincia di Varese, arrestato nel maggio 2019 perché coinvolto nell’inchiesta Mensa dei poveri. E’ lo stesso mullah ad avvisare i suoi contatti dell’accaduto lanciando l’allarme dal suo profilo Facebook affinché nessuno tra i suoi contatti possa cadere nel tranello.

Non sono io a chiedervi soldi

Il trucco, purtroppo, è noto: ignoti malviventi violano l’identità WhatsApp della vittima presa di mira avendo così accesso alla rubrica del malcapitato. Che a sua insaputa si ritrova protagonista di una campagna di “raccolta fondi” con richieste di intervento ad amici, parenti e conoscenti. Di solito il messaggio descrive l’ignara vittima come in difficoltà economiche, oppure bloccata da qualche parte, con necessità immediata di denaro. I malviventi, naturalmente, chiedono che venga utilizzata la carta di credito così da poter continuare nell’opera di clonazione nella speranza di non venire scoperti prima di aver ripulito qualche conto. L’allarme lanciato su Facebook da Caianiello potrebbe aver rotto le uova nel paniere dei truffatori.

gallarate caianiello truffato whatsapp – MALPENSA24