VARESE – Varese PratiCittà guarda al mondo dei giovani. La lista a supporto di Davide Galimberti ha presentato una serie di proposte dedicate ad adolescenti e preadolescenti. Temi che verranno portati ai tavoli della coalizione per essere inseriti nel programma del centrosinistra per Palazzo Estense. Cinque i punti individuati, tra partecipazione, spazi per lo sport e inclusione.
Il metodo
Il vicesindaco Ivana Perusin ha spiegato il metodo che la lista ha voluto utilizzare per stilare le proposte. Il punto di partenza è stato l’ascolto, con il coinvolgimento diretto dei giovani, dei loro genitori e degli insegnanti. Nello scorso mese di aprile si sono svolti tre incontri online da cui sono emerse le necessità ed esigenze dell’età adolescenziale. Eventi a cui hanno partecipato anche più di 120 persone a serata. «In queste occasioni abbiamo raccolto i temi che interessano – ha detto Perusin – grazie a questo metodo molti sostenitori si sono avvicinati al nostro progetto». Un modus operandi che anche l’assessore ai quartieri Francesca Strazzi ha voluto sottolineare. «Ascolto, condivisione e sintesi sono i tre passaggi che abbiamo compiuto per strutturare il nostro progetto, che abbiamo concretizzato in cinque punti».
Cinque punti su cui riflettere
Gli spunti sono stati suddivisi in cinque maxiaree: tempi di ascolto, partecipazione attiva, spazi di aggregazione, inclusione e condivisione. «I ragazzi hanno spesso la sensazione di essere trasparenti per le istituzioni – ha osservato Isabella Failla – di loro in genere ci si occupa se ci sono problematiche. A noi piacerebbe affrontare il problema alla base ed evitare che si sviluppi il disagio». In ambito di tempi di ascolto e partecipazione sono sei le proposte lanciate, a partire dalla formazione dei giovani di medie e superiori affinché diventino parte attiva nella valorizzazione del territorio. Quindi predisporre questionari e strumenti di rilevazione delle proposte degli adolescenti, collaborando con le scuole. Infine coinvolgere i giovani in percorso di incontri con assessori o tecnici, e invitarli a partecipare a una seduta del consiglio comunale.
Spazi di aggregazione e inclusione
In ambito di spazi di aggregazione si propone di studiare luoghi accessibili e usufruibili in ogni quartiere. Quindi aumentare le aule studio e gli spazi di incontro e identificare spazi per eventi culturale. Ampia attenzione viene dedicata allo sport, a partire da un lavoro comune con le società sportive per avvicinare i giovani a sport nuovi tramite eventi e giornate di avvicinamento. Un’altra proposta è quella di potenziare e valorizzare le strutture sportive di quartiere. «Uno degli obiettivi è creare degli spazi di socializzazione intorno a queste realtà sportive», ha sottolineato Alessandra Ferrario. In ambito di inclusione si punta a creare un osservatorio di rilevazione dei bisogni di adolescenti e preadolescenti e ad implementare accordi con le attività commerciali per tariffe calmierate per gli studenti.
