GALLARATE – Caso Dentix: paziente gabbato batte finanziaria. E vince davanti all’arbitro bancario finanziario. Non dovrà più pagare le rate del finanziamento e gli sarà anche restituito quanto già versato dall’inizio della stipula del contratto oggi completamente rescisso.
Finanziamento da 4.500 euro
La clinica della grande catena odontoiatrica low cost, oggi andata fallita, alla quale il paziente si era rivolto è quella di Gallarate. L’uomo, il 14 gennaio 2020 aveva sottoscritto un contratto di prestito con l’intermediario finalizzato all’acquisto di un servizio odontoiatrico, pari a 4.500 euro da restituire in 36 rate mensili da 125 euro l’una. Il valore delle operazioni odontoiatriche ammontava a 6.346 euro, di cui 4.50o sono stati versati direttamente dal cliente alla società fornitrice una volta ricevuti dall’intermediario. La parte restante sarebbe stata versata a conclusione dei lavori accordati.
Centinaia di pazienti gabbati
Nel mese di maggio, concluso il lockdown, l’uomo, come centinaia di altri pazienti, ha cercato di mettersi in contatto Dentix per iniziare le cure, senza tuttavia ricevere alcuna risposta. Il paziente ha poi scoperto, come tutti gli altri , della procedura di concordato preventivo alla quale veniva sottoposta la fornitrice, nonché del suo imminente stato di fallimento. A quel punto l’uomo, assistito dall’avvocato Riccardo Stucchi, ha denunciato Dentix per truffa e comunicato alla finanziaria l’immediata rescissione del contratto per inadempimento da parte della low cost.
Vince con la finanziaria
La finanziaria non ha fatto una piega e si è arrivati davanti all’arbitro bancario finanziario. Il collegio, presieduto da Flavio Lapertosa, ha pienamente dato ragione al paziente. Il contratto è stato rescisso, l’uomo non dovrà più versare alcuna rata e gli sarà restituito quanto già versato alla finanziaria. Che dovrà anche sostenere le spese per la procedura.
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