Sassaiola e rissa a Gallarate. Cassani: «E se noi facessimo lo stesso in Marocco?»

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GALLARATE – «Due marocchini, uno già colpito da decreto di espulsione (ma evidentemente ancora libero di commettere violenza su suolo italiano) e uno senza documenti, dimostrano ancora una volta che l’integrazione è una parola che non fa rima automaticamente con immigrazione». E’ il sindaco di Gallarate Andrea Cassani a intervenire su quanto accaduto sabato sera in via Beccaria con un post sulla sua pagina istituzionale.

Grazie all’autista e ai carabinieri

Un cittadino marocchino di 34 anni ha preso a sassate un autobus dopo che l’autista gli ha vietato di salire senza biglietto. Lo stesso uomo si è poi reso protagonista di un pestaggio ai danni di un connazionale. E Cassani ringrazia chi ha difeso la legalità: «Un ringraziamento all’autista del bus che non ha fatto salire il marocchino senza biglietto e un ringraziamento anche ai Carabinieri per la velocità dell’intervento. E se andassimo noi in Marocco pretendendo di salire su un bus senza biglietto, spaccando poi i vetri del pullman e facendo poco dopo una rissa, cosa ci succederebbe?»

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