LEGNANO – Si svolgeranno domenica 26 gennaio le primarie per le elezioni amministrative di Legnano. Due i concorrenti che si giocheranno il posto di candidato a sindaco della città: Franco Brumana, promotore della Costituente Civica, e Antonio Guarnieri, fra i fondatori della lista civica Legnano Cambia. La consultazione sarà aperta dalle ore 9.00 alle 19.00 in almeno tre seggi, situati oltre stazione, in centro e oltre Sempione; il comitato organizzativo si riserva di aprire altri due seggi. Solo in presenza di gravi motivi le votazioni potranno essere rinviate alla domenica successiva. Il voto potrà essere espresso una sola volta da chi risiede a Legnano, avrà sottoscritto una dichiarazione e versato un contributo minimo di due euro.
Punto di partenza, un programma comune
Come si legge nel regolamento delle primarie, la scheda riporterà i nomi dei due concorrenti e il voto sarà espresso con un segno su uno di essi; gli scrutatori garantiranno la riservatezza del voto a chi la richiede. Il concorrente che risulterà perdente sosterrà il vincente alle elezioni. I due concorrenti provvederanno alla diffusione del programma nel suo testo integrale; potranno inoltre presentare un programma aggiuntivo, che non sia in contraddizione con quello comune e che sia approvato dall’altro concorrente.
Uno ex assessore del PSI, l’altro ex consigliere della Lega
Anche se hanno alle spalle percorsi politici quasi opposti, sia Brumana che Guarnieri hanno trascorsi nell’Amministrazione cittadina. Il primo, settantenne, avvocato, fu assessore negli anni Ottanta e Novanta delle giunte Cattaneo e Potestio per il Partito Socialista. Guarnieri, 51 anni, farmacista, è stato membro e poi presidente del Consiglio comunale di Legnano per la Lega Nord; con le sue dimissioni ha contribuito a far decadere il Consiglio prima degli arresti dello scorso maggio del sindaco Fratus e degli assessori Cozzi e Lazzarini.