Nuova strada di Crenna, dalle polemiche ai fatti. Primo Sì alla Variante al Pgt

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GALLARATE – Dalle polemiche ai fatti. La giunta di Andrea Cassani nella seduta di domani 13 gennaio romperà gli indugi e porterà in approvazione l’avvio al procedimento per l’approvazione di una Variante puntuale al Piano dei Servizi e al Piano delle Regole del vigente Piano di Governo del Territorio per la realizzazione del nuovo collegamento stradale tra le vie Indipendenza e Bertacchi e l’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio.

La nuova strada di Crenna

Proprio il proprietario di quella piccola fetta di terreno che verrà espropriata per fare spazio alla nuova strada di Crenna è ormai rimasto l’ unico residente contrario e ha messo in campo gli avvocati per tentare di fermare l’opera. Ma a ormai più di un anno di distanza dal primo passaggio in Commissione Lavori pubblici, ma soprattutto con in tasca un finanziamento di Regione Lombardia da 250mila euro, il centrodestra al governo della città non ha cambiato idea ed è sempre più convinto di dover accontentare le centinaia di famiglie che chiedono il collegamento stradale per una questione di sicurezza.

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I passaggi tecnici

Per arrivare all’apertura del cantiere servono ancora dei passaggi tecnici. Il primo e più importante è una Variante al Pgt che, dopo l’avvio del procedimento di domani in giunta, arriverà nel corso del 2021 in consiglio comunale per l’approvazione definitiva.
L’esecutivo farà partire inoltre il procedimento di verifica di assoggettabilità dell’opera alla Valutazione ambientale strategica (Vas). Nelle prossime settimane verranno invitati alla Conferenza di verifica per acquisire osservazioni e pareri gli enti territorialmente coinvolti, i soggetti competenti in materia ambientale e i settori del pubblico interessati all’iter decisionale.
La giunta Cassani, dunque, dimostra di non volere perdere altro tempo. Dichiarerà infatti la delibera immediatamente eseguibile per consentire l’avvio delle procedure in modo coordinato rispetto alla progettazione definitiva dell’opera.

«Una petizione di nove firme non può fermare la nuova strada di Crenna»

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