GALLARATE – «La minoranza non perde il “vizio” di fare politica, anche in questo momento. E allora chiediamo alla coalizione di maggioranza di compiere in autonomia le scelte sulle misure per l’emergenza». L’appello al centrodestra che governa Gallarate arriva dal capogruppo di Forza Italia Calogero Ceraldi, che accusa esplicitamente di «scorrettezza» la minoranza, rea di aver svelato pubblicamente le proprie proposte per fronteggiare l’emergenza Coronavirus prima di condividerle con gli altri gruppi, «come era stato concordato nella videoconferenza dei capigruppo».
Il “niet” di Forza Italia
Un atteggiamento che, per gli azzurri gallaratesi, merita di far saltare la concertazione bipartisan che si era avviata sul tema delle misure economiche da mettere in campo a favore di cittadini e imprese. «Inaccettabile – secondo Ceraldi – ed è per questo che Forza Italia chiederà alla coalizione di maggioranza che le proposte che verranno adottate saranno frutto delle scelte esclusivamente della maggioranza». Ora c’è da capire se gli alleati del trio di consiglieri di Forza Italia accoglieranno questo “niet” oppure procederanno sulla linea condivisa in conferenza capigruppo. Una rottura del fronte che fa seguito ad un’altra crepa, apertasi tra i banchi dell’opposizione, l’assenza del consigliere di Gallarate 9.9 Rocco Longobardi alla presentazione alla stampa del pacchetto delle proposte della minoranza proprio perché avrebbe «preferito che non venissero divulgate pubblicamente prima di un confronto concreto con la maggioranza».
L’intervento di Forza Italia
“Gallarate Riparte“…da cosa?? Notiamo che le belle parole ascoltate e uscite dalla bocca del consigliere Pignataro, dove richiedeva a nome della minoranza la creazione di una chat condivisa da tutti, ma soprattutto la richiesta principale verteva su una condivisione piena tra minoranza e maggioranza, per un progetto comune di proposte di aiuti da destinare ai cittadini gallaratesi. Tutto questo con una condizione chiara e precisa dove la politica per una volta sarebbe restata fuori. Ahimè abbiamo fin da subito constatato che dopo i vari contatti telefonici veniva informata la stampa del progetto in essere elaborato dalla minoranza, e ieri 2 aprile sempre da parte della minoranza appariva sulla stampa il secondo articolo, dove peraltro vengono snocciolate cifre e pacchetti di misure di aiuti proposte dalla sola minoranza con tanto di elenco dei consiglieri comunali che hanno elaborato e condiviso il tutto.
Troviamo enormemente scorretto quanto accaduto, per il semplice motivo che nella videoconferenza dei capigruppo si era concordato che l’assessore al bilancio avrebbe preparato in settimana un prospetto informativo insieme al Dottor Colombo, con l’elenco delle cose possibili e che le stesse le avrebbe distribuite ad ogni gruppo, successivamente ogni gruppo nel giro di una settimana avrebbe presentato due proposte da valutare tutti insieme.
Oltre a tutto questo, oggi 2 aprile 2020 il Presidente del consiglio avrebbe chiesto al presidente della commissione bilancio la convocazione della stessa, la quale sarebbe servita per un’ulteriore valutazione su quali proposte scegliere e attuare.
Fermo restando che ci si aspetta dal governo l’arrivo di altri decreti in aiuto a famiglie, lavoratori e artigiani, ecc., decreti concreti e validi, perché finora si sono viste e sentite tante chiacchiere e poca sostanza.
Concludo affermando che alla luce di quanto finora visto, risulta in modo esplicito e lampante che la minoranza non perde il “vizio” di fare politica, cosa che a noi risulta inaccettabile, ed è per questo che Forza Italia chiederà alla coalizione di maggioranza che le proposte che verranno adottate saranno frutto delle scelte esclusivamente della maggioranza.