Gallarate, incontro FdI-Lega. C’è l’ok su Cassani in attesa di La Russa

Gallarate fratelli Italia lega

GALLARATE – Si è svolto martedì sera 18 maggio il tanto atteso incontro del disgelo tra il gruppo gallaratese di Fratelli d’Italia e la Lega preannunciato dal commissario cittadino del partito di Giorgia Meloni, Salvatore Marino. La riunione, convocata dopo l’intesa trovata a livello provinciale sulla riconferma del sindaco uscente Andrea Cassani, è servita per cominciare ad affrontare i temi più strettamente locali in attesa della presentazione ufficiale che di fatto darà il via anche formalmente alla campagna elettorale del primo cittadino alla ricerca del bis.

Incontro a due

E’stato un incontro a due, tra i principali partiti che – stando ai sondaggi  – dovrebbero spartirsi la maggior parte dei consensi all’interno della coalizione di centrodestra. Il confronto è stato voluto per lasciarsi alle spalle gli ultimi mesi ad altissima tensione, con Fratelli d’Italia che più volte è sembrata alzare il tiro a tal punto da provocare gli alleati minacciando la corsa solitaria. Ora la crisi è rientrata, restavano soltanto alcuni dettagli che Lega e Fratelli d’Italia hanno voluto sistemare faccia a faccia e senza coinvolgere in questa occasione gli alleati. Che al momento sarebbero tre: la lista civica collegata al nome di Cassani, il Centro Popolare di Donato Lozito e Forza Italia che, a livello cittadino, ancora non ha sciolto le sue riserve e che soltanto una settimana fa ha riunito ancora una volta le forze civiche (Gallarate 9.9, Libertà per Gallarate, +Gallarate e Obiettivo Comune) che – al momento senza successo – provano da quasi un anno a costituire un terzo polo alternativo.

L’arrivo di La Russa

Le probabilità che alla fine gli azzurri decidano di muoversi al di fuori del perimetro della coalizione sembrano ridursi ogni giorno che passa.  Ma nell’attesa che prendano una decisione ufficiale gli alleati non stanno fermi ad aspettare. Quello di domani, 22 maggio, in piazza Libertà sarà per Fratelli d’Italia il secondo gazebo nelle ultime due settimane. E’attesa in città la presenza  di Ignazio La Russa, fondatore del partito. C’è attesa per le sue dichiarazioni perché potrebbero porre fine una volta per tutte alle ultime scorie che il centrodestra si trascina da mesi.

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