GALLARATE – “Valori, ideali, concretezza. Siamo i primi che nei fatti presentiamo un documento chiaro con proposte chiare alla città”. Il Centro Popolare Gallarate, lista a sostegno del candidato sindaco del centrodestra Andrea Cassani, ha battuto tutti sul tempo e ha presentato questa mattina, 15 maggio, la prima bozza programmatica da sottoporre agli alleati. “In questi ultimi mesi abbiamo portato avanti, senza ricercare inutile visibilità ma in maniera serrata e aperta a chiunque volesse collaborare, un utile ed importante lavoro di analisi delle problematiche che riteniamo maggiormente importanti ed urgenti da affrontare per la nostra Città”, ha spiegato Luigi Galluppi. “Al termine di un lavoro che ha coinvolto numerose persone suddivise in 5 gruppi tematici, siamo arrivati alla stesura di un documento che porteremo all’attenzione del candidato Sindaco e della coalizione e che costituirà la base del nostro impegno amministrativo per i prossimi 5 anni”.
Centrodestra unito
I centristi sono stati i primi a garantire il sostegno alla Lega per la ricandidatura di Cassani. Ora non vogliono primogeniture ma ribadiscono, ha detto il presidente del consiglio comunale Donato Lozito, “che la ritrovata coesione del centrodestra è un valore essenziale”. I Fratelli d’Italia, anche e soprattuto con loro negli ultimi due mesi ha mostrato i muscoli. Il Centro Popolare Gallarate non dimentica ma è pronto a voltare pagina. “Abbiamo assistito a un modo di fare politica che non ci appartiene e abbiamo posto il tema nelle sedi opportune. Nessuna offesa di tipo personale o politico ci scalfisce, noi andiamo avanti secondo la nostra logica moderata e di buonsenso. La questione è chiarita, la nostra dignità sta in quello che diciamo”.
Il programma
La bozza programmatica è composta da 7 pagine che nei prossimi giorni verranno rese pubbliche. Tantissimi i temi affrontati. Carlo Bonicalzi ha sottolineato l’importanza di mantenere alto il livello dei servizi nell’ospedale cittadino in attesa della costruzione della nuova struttura con Busto. Alberto Colombo ha lanciato la sfida culturale per l’apertura di un Its anche a Gallarate. Alberto Carrù ritiene “urgente la pianificazione e la modifica della mobilità veicolare”, mentre Angelo Molon ha lanciato ufficialmente la proposta su Palazzo Minoletti del Centro Popolare Gallarate: “Utilizziamolo per attività di co-working, quale incubatore di start up o centro multifunzioni, spazio di incontro e studio per studenti eventualmente in partenariato pubblico-privato”. Guido Senaldi infine ha affrontato il tema della sicurezza, a partire dalla necessità di ampliare il corpo di polizia locale.