GALLARATE – Cade nel vuoto l’appello del Centro Popolare Gallarate a «far prevalere ragionevolezza e senso di responsabilità» e a riunire tutto il centrodestra attorno a un tavolo programmatico in cui «vengano riconosciute e valorizzate le singole istanze e le diverse sensibilità». E’Fratelli d‘Italia a declinare l’invito. Ma fa di più. Esclude i civici moderati di Donato Lozito dalle trattative in corso per delineare il candidato della coalizione in vista delle Amministrative del prossimo ottobre.
Rimpiazzo e liste civiche
A renderlo noto è il commissario cittadino Salvatore Marino in un post inequivocabile a commento dell’appello all’unità del centrodestra dei Popolari: «Coraggio di parlare e dispensare consigli, il tavolo prima è con i partiti rappresentativi, poi arrivano i rimpiazzo e le liste civiche». Secondo FdI, dunque, le forze in campo non hanno tutte pari dignità in quanto sono sempre più convinti che la questione gallaratese (e di Busto Arsizio, strettamente correlata) verrà risolta a livello regionale. Di conseguenza Fratelli d’Italia in questa fase non sembra avere alcuna intenzione di prendere accordi con Lozito che soltanto poche settimane fa Marino definiva «il Metternich di Moriggia» alla guida di «un partito minore».
Il candidato della Lega
Da mesi ormai Fratelli d’Italia tiene sulla graticola il sindaco uscente Andrea Cassani (Lega), «il candidato naturale» secondo il suo partito ma anche per i Popolari. Marino invece insinua continuamente il dubbio. Dapprima sostenendo che il candidato spetta alla Lega («Ma non sciogliamo la riserva su Cassani», dichiarava a gennaio), poi alzando il livello della provocazione politica avanzando la candidatura dell’attuale capogruppo di FdI Giuseppe De Bernardi Martignoni, risalente al 3 aprile scorso. A complicare il quadro l’annuncio di Forza Italia di una settimana fa, pronta a correre in solitaria con l’ex primo cittadino Nicola Mucci in caso di un mancato accordo a livello provinciale. In questo clima i civici del Centro Popolare Gallarate hanno provato a fare da pacieri. Ma Fratelli d’Italia li ha subito ridimensionati. Al tavolo per ora nemmeno li vuole.
«Unità del centrodestra con Cassani». L’appello del Centro Popolare Gallarate