Gallarate “città dei cordoli” nel mirino del centrosinistra: «Non sicuri, uno spreco»

GALLARATE – Cordoli spartitraffico, la candidata del centrosinistra Margherita Silvestrini all’attacco dell’amministrazione: «Interventi estemporanei. Non sono coerenti con un piano generale di mobilità e non garantiscono sicurezza. Uno spreco di soldi pubblici». Affermazioni fatte a seguito di un sopralluogo “sul campo” insieme al capogruppo del PD Giovanni Pignataro, stamattina (28 maggio) in largo Verrotti di Pianella a Gallarate. Dove è spuntato uno dei tanti manufatti di restringimento della carreggiata che stanno facendo molto discutere sui social, tanto che Pignataro ha ribattezzato Gallarate “la città dei cordoli“. «Questi elementi disseminati in diversi punti della città stanno già aumentando, di fatto, le criticità relative alla mobilità».

«Sicurezza? Macché»

Lo dimostrano, per Silvestrini e Pignataro, «i due incidenti in due giorni,  all’incrocio tra via per Besnate e le vie Campo dei Fiori, Maroncelli e Salici nel rione Cajello», che «evidenziano tutte le contraddizioni di questa operazione a tappeto effettuate negli ultimi giorni dall’amministrazione comunale». Si tratta, per la candidata sindaco del centrosinistra, di «interventi che sono il segno di chi lavora in maniera estemporanea mancando di progettualità per una viabilità sicura e per un modo diversodi muoversi in Città, e per fare questo, occorre pianificare». Uno dei punti del programma della coalizione che sostiene Margherita Silvestrini è dedicato – appunto – alla mobilità: “Gallarate in Movimento” vede proprio in Pignataro il suo portavoce, che si chiede: «Noi anche qui abbiamo sempre sognato una pista ciclabile, ora dove potremmo farla questa pista, vista la presenza di questo cordolo?».

Un problema per la mobilità dolce

«Purtroppo – gli fa eco Margherita Silvestrini – a causa di questi interventi non è possibile pensare ad una mobilità diversa che non sia solo quella intorno all’auto: per i pedoni, per le biciclette, ma anche per altri mezzi che nel futuro andremo sempre più ad utilizzare, diventa impossibile muoversi in sicurezza. È importante, quando si interviene sulla viabilità, non inseguire i bandi ma pianificare una progettazione complessiva su tutta la Città. Proprio per questo, è importante la figura del mobility manager che noi abbiamo inserito nel nostro programma elettorale».

Le preoccupazioni

Da Pignataro emerge poi preoccupazione per quando deciderà di muoversi in bicicletta con i propri figli attraversando Largo Verrotti: «È vero,
proprio poco fa mentre stiamo parlando ci siamo accorti che questo restringimento stava mettendo a rischio la sicurezza di un motociclista a causa di un automobile; è proprio questo uno dei problemi: non dobbiamo pensare gli interventi sulla viabilità solo a beneficio degli automobilisti, la
strada è per tutti e ci sono anche altri utenti e vanno rispettati, garantendo loro uguale sicurezza» la chiosa di Margherita Silvestrini. Per realizzare una migliore integrazione dei diversi modi di muoversi in Gallarate e per spostarsi in modo più veloce e comodo, migliorando la qualità di vita di ciascuno e dell’ambiente, «occorrono strumenti aggiornati di pianificazione – questa la ricetta del centrosinistra – che garantiscano il migliore equilibrio possibile tra i vari mezzi di trasporto evitando interventi “spot” poco utili e sicuramente inefficaci se non inseriti in un quadro più generale».

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