GALLARATE – Anche Gallarate riscrive una pagina cupa per troppi anni non scritta sui libri di storia. Nella Giornata del Ricordo l’amministrazione comunale ha intitolato oggi, 10 febbraio, il piazzale antistante il cimitero di viale Milano ai “Martiri delle Foibe e agli esuli istriani, fiumani e dalmati”.
Il Giorno del Ricordo
Il Giorno del ricordo è stato istituito dalla Repubblica italiana con la legge numero 92 del 30 marzo 2004 per «conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale».
Di seguito il discorso ufficiale di Pier Morresi, presidente per la provincia di Varese dell’associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia:
A tenere il labaro dell’associazione Luca Missoni, figlio del noto stilista Ottavio. Suo padre è stato esule come tanti suoi conterranei giuliani e dalmati e in vita si è sempre battuto per questa battaglia.
Le voci delle piazza
Erano tante le autorità presenti questa mattina per l’intitolazione di largo “Martiri delle Foibe”. In particolare era presente il gruppo di Fratelli d’Italia (nella foto in alto) che ha portato a compimento una battaglia iniziata nel 2007 in consiglio comunale quando ancora si chiamava Alleanza Nazionale. Di seguito le dichiarazioni del sindaco Andrea Cassani, di Luca Missoni e del coordinatore cittadino di FdI Stefano Romano: