GALLARATE – I piccoli studenti che giocano con i telai all’interno del Maga non si possono rendere nemmeno conto che a insegnare loro i segreti degli intrecci è nientemeno che la casa di moda che ha reso il colore il suo segno distintivo nel mondo. Dopo il grande successo dell’edizione 2021, torna il progetto educativo sostenuto dal museo di Gallarate, dalla Maison Missoni e dalla Fondazione Ottavio e Rosita Missoni.
Intrecci
Intrecci#2 è un progetto che coinvolge gli alunni e i docenti delle scuole del territorio e che si concretizza in 200 laboratori educativi, a titolo gratuito, e in una masterclass per i professori, finalizzati a rintracciare le tangenze tra la collezione del Maga e le ricerche della Maison. Come afferma Angelo Crespi, vicepresidente del Maga «sono felice che il progetto educativo con Missoni continui anche in questa nuova stagione, credo sia fondamentale la collaborazione tra istituzioni culturali pubbliche e aziende private».
«È stato molto interessante vedere l’entusiasmo e la passione dei ragazzi– dichiara Luca Missoni, direttore artistico dell’Archivio Missoni – che sotto la guida esperta del Dipartimento Educativo del Museo hanno potuto sperimentare attraverso lo strumento del telaio le proprie capacità manuali ed esprimere liberamente la loro creatività ottenendo risultati sorprendenti».
Lavorare sul talento
«Siamo tutti consapevoli – aggiunge Livio Proli, Ceo di Missoni – che l’istruzione e la cultura rendono gli uomini liberi e capaci di sfruttare il proprio talento. Il nostro ruolo sarà di fornire, in questo corso formativo, quella utile cinghia di trasmissione tra la teoria e l’implementazione delle cose. Siamo consapevoli che non vi è miglior modo di imparare se non mentre si insegna. Siamo, pertanto, lieti di prendere parte a questa bellissima iniziativa certi di contribuire alla formazione di futuri discepoli valorosi sia nei pensieri che nei comportamenti».
Al centro delle attività di Intrecci#2 si trova la dimensione progettuale legata al colore e alla composizione attraverso la quale gli studenti vengono guidati dal personale specializzato del Dipartimento educativo in attività che s’ispirano alle opere della Sala degli Arazzi Ottavio Missoni e a quelle della collezione permanente del museo, in particolare a quelle la cui poetica si concentra sulla composizione geometrica, il ritmo cromatico, alla luce colore, elementi che sono le radici della storia del Maga e della Maison Missoni.
Durante i laboratori gli studenti creeranno nuove composizioni tessili utilizzando filati e tessuti messi a disposizione gratuitamente dalla Maison Missoni.
Come ci hanno testimoniato i docenti che hanno partecipato alla prima edizione, le attività rinforzano trasversalmente gli studenti più fragili favorendo l’inclusione e la socializzazione nel gruppo, stimolano la collaborazione e la scoperta di potenzialità e abilità nascoste e contribuiscono a un miglioramento della propria autostima.