Gallarate, l’arte e la sperimentazione di Giovanni Campus in mostra al Maga

bambini maga gallarate

GALLARATE – Dal 22 settembre al 10 novembre, il Maga di Gallarate ospita “Giovanni Campus. Tempo in processo. Rapporti, misure, connessioni”, un progetto espositivo in due capitoli dedicato alla sperimentazione dell’artista sardo, che verrà inaugurato dalla mostra in programma dal 13 settembre al 12 ottobre 2019 da Building a Milano.

Il tempo al centro

L’iniziativa, curata da Francesco Tedeschi, è organizzata da Maga e Building e si compone di diversi momenti che costituiscono un ampio progetto espositivo scandito nei diversi spazi della galleria milanese e del museo di Gallarate. Al centro di ciascuno di questi spazi vi è il principio che guida da tempo l’opera dell’artista e che si definisce con la qualificazione di “Tempo in processo”. Fin dagli anni Settanta, infatti, Campus opera sull’unitarietà di allestimenti in cui i singoli elementi si collegano fra di loro, in una continuità da intendersi in senso temporale, prima che spaziale. Il “tempo” è al centro della sua attenzione, come parte di un processo dialettico in cui le forme, le geometrie, le relazioni tra materia e colore rispondono a una logica fondata sul valore del complesso strutturale. Dice a proposito Campus, in un intervento del 2014: “La spazialità dell’epoca moderna, nella sua evoluzione scientifico-tecnologica, ormai è un “tempo in processo”, in continuo, ineluttabile divenire. La rappresentazione figurale (l’installazione – l’ambiente) sul piano operativo viene a compiersi in rimando reciproco, in una dinamica aggregativa di progressiva messa a punto, tra strumenti e categorie, tra segnicità espressive plastiche e rimandi simbolici (assi in legno, strutture euclidee, spazi interni ed esterni, momenti e fasi temporali). Questa rappresentazione, nella sua lettura, sensibile-intelligibile, assorbe le differenze, non occupa né interviene sullo spazio come luogo aperto, ma lo coinvolge e lo incorpora”.

Progetto unico

Nella sezione allestita al MA*GA di Gallarate, dal titolo Rapporti, misure, connessioni. 45°39’15.416” N 8°47’52.386” E, Campus ha pensato a un unico progetto che, attraverso un dialogo che si estende dalla continuità della parete allo spazio intero, mette in gioco forme geometriche distribuite in un rapporto tra immagine e sviluppo, teso a sottolineare, anche in questo caso, la continuità di una logica creativa unitaria, che comprende lavori degli anni Ottanta e altri di più recente elaborazione. Le diverse serie, tra affermazioni, pause e riflessioni, combinano lavori grafico-pittorici con materiali plastici, dialogando con le caratteristiche dello spazio, ma imponendosi a esso con la forza dialogante delle forme. In questo intervento, che offre un taglio originale della concezione dell’opera come frutto di una rielaborazione che nasce in rapporto allo spazio e al carattere dell’ambiente in cui agisce, Campus offre al massimo grado il carattere della sua concezione di un equilibrio che scaturisce dal legame tra le forme interne ed esterne al singolo lavoro, misurandosi con la tradizione dell’arte “costruttiva” della quale è da decenni protagonista. Già nel 2002 il Museo d’Arte Moderna di Gallarate aveva ospitato una personale dell’artista, che in questo caso rinnova il suo linguaggio in uno stretto dialogo con il differente spazio del Maga.

Ingresso offerto da Ricola

Sabato 12 ottobre 2019, in occasione della Giornata del Contemporaneo, organizzata da Amaci –Associazione Musei d’Arte Contemporanea Italiani, l’ingresso al Maga sarà gratuito. Contemporaneamente all’apertura della personale di Giovanni Campus, il Maga presenta il nuovo allestimento della collezione del Museo, che rende fruibile un percorso di narrazione relativo all’arte astratto-geometrica italiana tra gli anni Trenta e Sessanta, mettendo in luce la natura multidisciplinare, utopica e capace di superare i confini delle arti visive del progetto concretista, ed entrare in dialogo con letteratura, architettura e design. Ricola si conferma partner istituzionale del Maga, a sostegno delle iniziative organizzate dall’istituzione gallaratese. Proseguono le giornate a ingresso gratuito targato Ricola: domenica 22 settembre, prima domenica di apertura della mostra, l’azienda svizzera offrirà l’ingresso a tutti i visitatori e darà loro il benvenuto con la degustazione delle sue benefiche tisane presso il bar del MA*GA a partire dalle 15. Alle ore 16.00, si terranno le visite guidate alla mostra di Giovanni Campus, in compagnia dell’artista, e alla sezione astratto-geometrica. Per questa nuova stagione espositiva affiancherà il MA*GA come Special Partner anche la Lamberti S.p.A., da sempre vicina all’istituzione gallaratese e attenta alle politiche culturali della città.

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