Impressionisti in mostra, le prime opere sono arrivate a Gallarate 

gallarate mostra impressionisti 3

GALLARATE – Sono arrivate questa mattina, 10 maggio, al Maga di Gallarate le prime delle 180 opere che comporranno la mostra “Impressionisti. Alle origini della modernità” che dopo mesi di stop forzato causa Covid sancirà la riapertura ufficiale del museo in concomitanza della inaugurazione del nuovo Polo culturale Hic. 

gallarate mostra impressionisti 3

L’arrivo delle opere

“L’arrivo delle opere al museo è un dei momenti più delicati ma anche emozionati del progetto di una mostra”, dicono i vertici del Maga.
Il personale dell’ufficio Conservazione ha controllato e vagliato lo stato dei quadri prima della loro collocazione. L’allestimento è iniziato insomma in vista dell’apertura ufficiale in calendario per il prossimo 29 maggio.  La mostra “Impressionisti. Alle Origini della Modernità” sarà visitabile fino al 9 gennaio. E’ promossa dal Comune di Gallarate e dal Museo con la collaborazione di RJMA Progetti culturali e Diffusione Italia International Group, il contributo di Regione Lombardia e Fondazione Cariplo, il sostegno di Ricola, partner istituzionale del Museo e Lamberti spa. Ha anche ottenuto il riconoscimento della Medaglia del Presidente della Repubblica.
La direzione scientifica della mostra è di Sandrina Bandera, Emma Zanella e Vincenzo Sanfo, con il contributo critico di Rosa Barovier, Paolo Castagnone, Gilles Chazal, Virginia Hill, Fiorella Minervino, G. Fernandez-Prieto.
Il catalogo, Nomos Edizioni, a cura di Emma Zanella e Alessandro Castiglioni è arricchito dalle schede scientifiche dedicate agli artisti e alle opere curate da V. Broggini, A. Castiglioni, F. Chiara, L. Giuranna, E. Zanella.

gallarate mostra impressionisti 3

L’itinerario espositivo

L’itinerario espositivo si articola in una serie di sezioni tematiche dedicate ad alcune questioni centrali di questa rivoluzione culturale: la dialettica ‘accademia–realismo’ aperta dagli anticonvenzionali Theodore Géricault, Gustave Courbet, Jean Baptiste Corot e Jean-François Millet, attenti alla verità dei corpi; la rinnovata attenzione alla natura, osservata e vissuta in presa diretta, di Claude Monet, Alfred Sisley, Jean-Baptiste Armand Guillaumin; le prime immagini della vita moderna nelle opere di Édouard Manet e Pierre-Auguste Renoir, fino all’allontanamento dalla lezione impressionista di Paul Gauguin e Pierre Bonnard, verso un linguaggio simbolista. La mostra inoltre attesta ampiamente i legami che esistevano tra gli artisti, anche di generazioni diverse. Una sezione speciale della mostra è dedicata alle arti decorative e agli abiti dell’epoca.

Maga+Majno: con gli Impressionisti nasce Hic, l’hub della cultura di Gallarate

Gallarate mostra impressionisti maga – MALPENSA24