GALLARATE – La città deserta e i piani sottoterra del Seprio Park strapieni di auto. Un controsenso che ha un’unica spiegazione: il parcheggio comunale del centro di Gallarate è stato scelto da qualche parking privato che gravita attorno a Malpensa per collocare il surplus di macchine dei vacanzieri d’agosto e far fronte così al picco di traffico estivo.
All’insaputa di Amsc
Sono i numeri a dire che non può essere l’azione di più singoli ma di una mente sola. Oggi, 16 agosto, erano più di 200 le auto stipate ai piani -2 e -3, solitamente semivuoti in quanto il Seprio Park a oltre 10 anni dall’apertura è ancora oggi un servizio sottoutilizzato nonostante i prezzi concorrenziali e la sua prossimità con il centro storico e l’ospedale. Proprio le tariffe devono aver spinto qualche parking di Malpensa a utilizzarlo come propria “sede” distaccata, consapevole che con 10 euro al giorno si riesce comunque a prendere il cliente e ad avere ancora qualche margine di guadagno.
Naturalmente tutto ciò avviene all’insaputa di Amsc, gestore del multipiano, che semplicemente sta osservando un picco di accessi come mai avvenuto in precedenza in qualsiasi altro periodo dell’anno.
Auto da tutta Italia
Che siano macchine di vacanzieri partiti da Malpensa lo dimostra la loro provenienza. Praticamente un po’ tutto il Nord Italia (Milano, Bergamo, Verona, Torino, Alessandria, Aosta) e anche dalla Svizzera. Sono passeggeri che hanno lasciato l’auto in uno dei tanti parking privati sorti attorno all’aeroporto, consapevoli che potesse essere spostata ma convinti che venisse custodita in uno spazio chiuso e protetto. E invece sono in un parcheggio pubblico, accessibile da chiunque e anche dai malintenzionati. Si tratta di un film già visto che si ripete ogni estate. Negli anni precedenti vennero trovate nei parcheggi dei supermercati, dei cimiteri, abbandonate sul ciglio della strada o in mezzo a campi incolti. Un malcostume che attorno a Malpensa si ripete ogni anno.