GALLARATE – Arriva a quota 200 il numero di ucraini fuggiti dalla guerra e ospitati nella città di Gallarate. Per loro la giunta di Andrea Cassani ha varato una nuova manovra di aiuti – predisposta dall’assessore ai Servizi sociali Chiara Allai – utilizzando i fondi del conto corrente comunale attraverso cui i gallaratesi continuano con generosità a far pervenire offerte.
Emergenza Ucraina a Gallarate
Il Comune di Gallarate, a fronte del continuo incremento del numero delle persone provenienti dall’Ucraina in fuga dagli eventi bellici in atto e al fine di sostenere i profughi che sono arrivati sul territorio cittadino ha istituito un conto corrente dedicato su cui vengono raccolte le donazioni dei cittadini. Con i primi 15mila euro raccolti negli scorsi mesi aveva varato una misura straordinaria “una tantum”, al fine di fornire un sostegno immediato ai circa 150 ucraini presenti in quel momento in città. Si è trattato di un buono da 100 euro per persona.
I nuovi aiuti
Con l’ultimo censimento, risalente allo scorso 15 giugno, il Comune stima un aumento di profughi di circa 50 unità, raggiungendo quota 200. Nel frattempo sul conto corrente comunale, in aggiunta ai 15mila euro già utilizzati ne sono arrivati altri 9.706. L’esecutivo nell’ultima riunione ha deciso di destinarne 4.950 per acquisto buoni spesa per generi alimentari da distribuire secondo i criteri già definiti con la prima tornata di aiuti previa verifica, da parte dei competenti Servizi sociali, della loro effettiva permanenza stabile a Gallarate. I restanti fondi, ed eventuali somme future che verranno donate sul conto corrente dedicato, serviranno invece per supportare economicamente famiglie che si sono rese disponibili ad accogliere in affido temporaneo minori ucraini non accompagnati per i quali il servizio Tutela minori del Comune di Gallarate predisporrà specifici progetti sociali.