Il PD di Busto batte un colpo: «Noi propositivi. Dall’altra parte silenzi e chiusure»

Maurizio Maggioni

BUSTO ARSIZIO – «Opposizione priva di mordente? Noi siamo propositivi e non preconcetti, di fronte ad una maggioranza che, quando abbiamo affrontato insieme problemi rilevanti e fatto proposte concrete, ha opposto reticenze e silenzi e messo una pietra tombale sul dibattito consigliare». Il capogruppo del PD Maurizio Maggioni non ci sta a sentir dire che l’opposizione di Busto sarebbe «da “Chi l’ha visto?”» è rivendica il ruolo che con il suo è gli altri gruppi di minoranza sta giocando nel dibattito politico cittadino.

«Antonelli? L’ultimo dei problemi»

A partire dalle «due mozioni presentate dall’opposizione» che sono state approvate nell’ultima seduta dell’assemblea civica di mercoledì 29 giugno – sulle comunità energetiche e sui parcheggi rosa – e che rappresentano un risultato «positivo per la città», da non sminuire come se fosse emblematico di una qualche «recondita contrattazione che non c’è». Anche perché gli altri punti passati all’unanimità erano «del tutto tecnici». Ecco perché Maggioni contesta questa «immagine caricaturale dell’opposizione funzionale all’idea, cara al centrodestra nostrano, secondo la quale il Sindaco e la Giunta sarebbero pragmatici e positivi e l’opposizione improduttiva ed “ideologica”, oppure consenziente e supina». Invece, questa la chiosa del capogruppo Dem, «il centrosinistra ha tanti problemi di carattere politico e di dimensione nazionale, ma non certo quello di misurarsi con il sindaco Antonelli e la sua maggioranza».

La nota di Maggioni (PD)

La recente seduta del Consiglio comunale ha visto l’approvazione di due mozioni presentate dall’opposizione: quella della promozione delle comunità energetiche e quella della programmazione dei “parcheggi rosa”. Si tratta di un fatto positivo per la città, dato che l’intero Consiglio ha raccolto proposte e stimoli dei gruppi di minoranza. Non si è trattato del risultato di qualche recondita contrattazione: in Commissione e nelle precedenti discussioni questi temi sono stati oggetto di valutazioni attente e critiche e di successive modifiche ed integrazioni. Gli altri argomenti all’odg della seduta erano del tutto “tecnici” e nessuna minoranza od opposizione li avrebbe mai accolti con voto contrario, salvo che fosse stata animata da una pregiudiziale ed incomprensibile volontà di contrapposizione.

Non siamo una opposizione preconcetta e in tutti questi mesi siamo sempre stati propositivi anche (e mi verrebbe da dire, soprattutto) quando abbiamo raccolto la contrarietà del Sindaco e della maggioranza.
L’immagine di un’opposizione priva di mordente è funzionale all’idea, caricaturale, e cara al centrodestra nostrano, secondo la quale il Sindaco e la Giunta sarebbero pragmatici e positivi e l’opposizione improduttiva ed “ideologica” oppure consenziente e supina. Le minoranze nell’attuale Consiglio comunale anche se con diverse identità, hanno affrontato concordemente problemi rilevanti (quartieri, raccolta rifiuti, osservatorio sulla qualità dell’aria) con mozioni e interpellanze, rispetto alle quali il Sindaco e la maggioranza hanno chiuso il dibattito in Consiglio con una sorta di pietra tombale, quasi avessero il timore di entrare specificamente nel merito di questi temi.
E quando queste minoranze hanno proposto apposite commissioni e procedure che fossero adeguate alle implicazioni cittadine della riforma sanitaria, delle nuove case della salute, del nuovo ospedale e dell’attuale servizio sanitario, la risposta è stata negativa e non si sono aperti i complessi percorsi di analisi e di confronto che ogni giorno di più vediamo invece indispensabili.
Le nostre proposte sono sempre state concrete, percorribili e indirizzate ad una trasformazione profonda dell’amministrazione: su questa prospettiva abbiamo registrato reticenze e silenzi.
Il centrosinistra ha tanti problemi di carattere politico e di dimensione nazionale soprattutto in relazione alla difficoltà di mobilitare un elettorato sfiduciato verso tutte le istituzioni, ma non certo quello di misurarsi con l’attuale maggioranza ed il Sindaco Antonelli.
Maurizio Maggioni

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