Rissa tra sudamericani e marocchini in stazione a Gallarate: indagini verso la svolta

gallarate stazione carabinieri

GALLARATE – Due fazioni contrapposte: cittadini sudamericani da una parte, cittadini marocchini d’altra. I carabinieri della compagnia di Gallarate sono al lavoro dalle 22 di ieri, mercoledì 23 febbraio, per ricostruire i contorni della rissa scoppiata in via Borghi, in zona stazione ferroviaria, e che ha lasciato due feriti sul campo.

I testimoni e i feriti

Due cittadini marocchini, di 27 e 50 anni, accoltellati da ignoti (un fendente ha raggiunto il rene del 27enne) e trasportati in ospedale a Gallarate con prognosi contenute tra i 7 e i 10 giorni. Di fatto i due feriti, che ancora ricoverati non hanno potuto essere sentiti in modo approfondito dai militari dell’Arma, sono i due “testi chiave” per ricostruire l’accaduto. I carabinieri procedono d’ufficio per rissa aggravata. Il punto adesso è rintracciare chi ha partecipato al parapiglia, che ha sferrato le coltellate e le ragioni del violento scontro.

Telecamere al vaglio

Ieri sera, capito che l’arrivo delle forze di polizia era imminente, i partecipanti alla rissa si sono resi protagonisti di un fuggi fuggi generale. I militari nell’immediatezza hanno già sentito alcune delle persone presenti in via Borghi al momento dello scontro. Gli uomini dell’Arma hanno già acquisito i filmati delle telecamere di videosorveglianza presenti in zona. Le immagini dovrebbero contribuire a svolgere la matassa. Per ora l’inchiesta è contro ignoti. I due feriti potranno a loro volta presentare querela per lesioni.

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