GALLARATE – Anche l’area mercato di Gallarate sarà finalmente dotata di telecamere. Così ha deciso la giunta di Andrea Cassani, approvando il progetto esecutivo “Legalità e sicurezza” con l’obiettivo di ottenere i fondi messi a disposizione del ministero e dotare il piazzale di un moderno impianto di videosorveglianza.
Contro furti e borseggi
Sul territorio comunale è presente ormai da anni un vasto sistema di videosorveglianza con occhi elettronici collocati nelle aree di Gallarate ritenute più sensibili per prevenire e contrastare ogni fenomeno di criminalità diffusa e predatoria. Tra queste non c’era ancora l’area mercato (le uniche telecamere presenti sono a ridosso del museo Maga), nonostante sia una zona ad alta frequentazione. Il sabato mattina arrivano 162 operatori commerciali, richiamando numerosi visitatori che giungono anche dai Comuni limitrofi. Durante la settimana è adibita invece a parcheggio pubblico, utilizzato principalmente da lavoratori pendolari e studenti che si servono della stazione ferroviaria poco distante. Qui, sottolinea la giunta, «vengono perpetrate azioni illecite, in particolar modo borseggi nei confronti degli utenti del mercato e danneggiamenti all’arredo urbano causati soprattutto dall’utilizzo improprio della stessa effettuando il gioco del cricket».
Il progetto
Il Comune ha approvato il progetto esecutivo necessario per partecipare al bando ministeriale e richiedere il finanziamento del 50 per cento dell’intero importo, stimato in 39.700 euro. L’altra metà è già stata stanziata a bilancio, in modo tale da poter procedere con celerità quando arriveranno i soldi da Roma.
Per le riprese video sarà necessario installare sette nuovi pali su cui montare le unità di ripresa, di tipo fissa HD o a 180 gradi a seconda della posizione. La porzione di visuale inquadrata è quella di colore rosso nell’immagine. Sei pali andranno posizionati nella piazza del mercato, uno nel cimitero comunale adiacente.
Le videocamere saranno collegate in wireless a un sistema di trasmissione dati controllato e gestito dalla polizia locale, in collaborazione con le altre forze dell’ordine, al fine di prevenire e monitorare i sempre più diffusi fenomeni di criminalità.
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