NAPOLI – Brividi ed emozioni nel finale di una tappa bellissima partita e conclusa a Napoli, 162 km: Mads Pedersen conquista allo sprint la vittoria che cercava da giorni, battendo nell’ordine Jonathan Milan e Pascal Ackermann, con Kaden Groves quarto e Fernando Gaviria – che ha lanciato una volata lunghissima – quinto.
Tutto qui? Certo che no, perchè Alessandro De Marchi e Simon Clarke sono stati raggiunti dal gruppo a meno di 400 metri dal traguardo, frenati dal vento contrario che soffiava su Lungomare Caracciolo.
LA TAPPA. Alessandro De Marchi è stato il corridore che più ha creduto nella fuga e alla fine è riuscito a portarla via: con il friulano della Jayco AlUla sono scattati Francesco Gavazzi (Eolo Kometa), Alexandre Delettre (Cofidis), Simon Clarke (Israel-PremierTech) e Charlie Quarterman (Team Corratec-Selle Italia). Si è mosso tardi il giovane campano Alessandro Verre (Arkea Samsic) che ha vanamente inseguito per decine di chilometri prima di arrendersi.
I cinque hanno pedalato in pieno accordo fino alle rampe di Picco Sant’Angelo, la seconda salita di giornata, quando Alessandro De Marchi e Simon Clarke hanno accelerato staccando i compagni d’avventura. Alle loro spalle, intanto, prima la Ineos, poi la Uae Team Emirates e la Trek Segafredo hanno tenuto alto il ritmo tanto in salita che sulla Costiera Amalfitana. In difficoltà alcuni velocisti e soprattutto i corridori coinvolti più pesentemente nelle cadute di ieri: giornata difficile in particolare per Mark Cavendish, Filippo Fiorelli e Mirko Maestri.
Nel finale brividi di rincorsa per Primoz Roglic e Geraint Thomas, pilotati al rientro in gruppo dalle loro formazioni dopo foratura uno e problemi al cambio l’altro. Intanto De Marchi e Clarke proseguivano la loro avventura, le squadre dei velocisti si sono mosse forse con un po’ di ritardo e i giochi si sono risolti solo nel cuore di Napoli, a poche centinaia di metri dal traguardo con il gruppo che ha riassorbito i due fuggitivi.
Quattro italiani in top10, oltre a Milan anche Vincenzo Albanese, Lorenzo Rota e Simone Velasco. La situazione maglia rosa resta invariata con Leknessund al comando e restano immutati i distacchi tra Evenepoel e Roglic.
Domani è in programma settimana tappa della Corsa Rosa, la Capua-Gran Sasso d’Italia (Campo Imperatore) di 218 km.
Articolo a cura di Tuttobiciweb.it