MILANO – Giulio Gallera, assessore regionale al Welfare, ributta la palla nel campo del Partito democratico. L’allarme che i dem del Varesotto hanno lanciato nei giorni scorsi per gli ospedali di Busto Arsizio e Gallarate (“Rischiano di finire smantellati; accedere ai pronto soccorso intasati è un rischio per tutti”) trova immediata replica da parte regionale, l’ente a cui compete la gestione della sanità. “La situazione dei due nosocomi, anche in relazione alla recente lettera dei primari delle Asst Sette Laghi e Valle Olona, vivono le stesse difficoltà dell’intero comparto in Italia – sottolinea l’assessore della giunta di Attilio Fontana – Strutture che sono in sofferenza per la cronica mancanza di personale, a causa di leggi che impediscono di assumere e per una sbagliata programmazione riguardo alle professioni: non ci sono più medici. Capisco: la situazione è complessa, proprio i 72 primari a cui facevo riferimento poco prima hanno spostato il livello dell’interlocuzione anche sul piano nazionale. Del resto, stiamo tutti subendo le incapacità dei governi di centrosinistra, che hanno gestito la sanità in modo sbagliato, sordi agli appelli della Regione Lombardia che ha sempre proposto emendamenti per rivedere il tetto delle assunzioni e rimodulare certi tagli indiscriminati. Mancano medici? Il Pd ha delle responsabilità gigantesche a questo proposito, altro che chiedere l’istituzione di commissioni d’inchiesta per Busto Arsizio e Gallarate”.
Ospedali da chiudere
Resta il nodo della riorganizzazione della rete ospedaliera, a cominciare proprio dal Circolo di Busto e dal gallaratese Sant’Antonio Abate, riunificati in una sola Asst. Fusione che è prodomica alla realizzazione di un unico ospedale. Ecco Gallera: “Certo, bisognerebbe rivedere tutta la rete degli ospedali, con tutto ciò che questo comporta. Cioè, la chiusura di alcuni presidi. Ma sappiamo bene che non è possibile, che provocheremmo una rivoluzione tra operatori e cittadini. Certe vicende sono più facili a dirsi che a farsi. Nel frattempo non rinunciamo a gestire e a migliorare l’esistente. La Regione ha stanziato ben 100 milioni di euro per la Sanità lombarda, parte di questi fondi sono destinati proprio a Gallarate e Busto Arsizio. Abbiamo e stiamo ristrutturando alcuni reparti, stiamo acquistando nuovi macchinari. Il Pd ne è al corrente ma si rende protagonista di un evidente speculazione politica attorno al problema”.
Struttura unica entro cinque anni
Infine, l’ospedale unico. “Rimane una delle nostre priorità – sottolinea Giulio Gallera – Le procedure per la sua realizzazione hanno subito un comprensibile rallentamento a causa della fine del mandato amministrativo e l’inizio del nuovo. Non abbiamo perso di vista la questione, ci mancherebbe. La nuova struttura comporterà una spesa di almeno 500 milioni. Ma non ci tireremo indietro: il nostro obiettivo è di chiudere il cantiere sull’area messa a disposizione da Busto Arsizio entro i prossimi cinque anni, prima della fine della legislatura”.