GALLLARATE – In azienda lo chiamano “Team building”, una trovata delle risorse umane nata negli Stati Uniti per cementare il gruppo. Per un giorno niente ufficio e niente discorsi di lavoro, ma una gita all’aria aperta condividendo insieme ai colleghi una serie di attività ludico-formative per migliorare i rapporti interpersonali e il livello di collaborazione, favorire la comunicazione, stimolare la creatività e motivare al raggiungimento dell’obiettivo comune. Il sindaco di Gallarate Andrea Cassani ha deciso di replicare il modello aziendale con la sua giunta, in trasferta oggi 23 febbraio (quasi) al completo tra le colline del Monferrato.
Gita in Monferrato
Per un giorno niente Pgt, Sinti, bilancio o il futuro del Maga. Niente discussioni, nemmeno sulla scelta del ristorante, perché il gruppo ha optato per una selezione di bolliti e di fritto misto alla piemontese fidandosi del suggerimento del vicesindaco Moreno Carù. Per l’esecutivo, al mattino, tappa alla storica pasticceria Rossi di Casale Monferrato per comprare gli originali krumiri, mentre al pomeriggio visita all’Antica Distilleria Mazzetti di Altavilla con selfie d’obbligo dell’assessore al Commercio che di cognome fa proprio Mazzetti. Unico assente, per motivi personali, il berlusconiano Alessandro Petrone (Urbanistica). Allargata all’intera maggioranza, un’iniziativa simile Cassani la organizzò pochi mesi dopo la sua nomina nel 2016 con una sorta di ritiro di due giorni a Macugnaga. Quella volta i nodi da sciogliere erano tanti e di natura politica. Questa volta, invece, l’unico dibattito è sorto sulla scelta del vino da servire in tavola. In foto il sindaco e gli assessori si mostrano sorridenti e rilassati mettendo così a tacere voci di dissapori interni alla maggioranza.
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