FdI: «Giunta Rosa troppo distratta dai social non risolve i problemi di Lonate»

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LONATE POZZOLO – Da imprenditore a maggio 2020, appena usciti dal primo lockdown, sottoponeva all’attenzione degli abitanti di Lonate Pozzolo «l’abissale differenza tra ciò che mi aspettavo che venisse fatto, visto che l’Ufficio tecnico è stato chiuso al pubblico per quasi tre mesi, e con quello che realmente era stato evaso». A distanza di sedici mesi Francesco Carbone è nel frattempo diventato presidente della sezione di Fratelli d’Italia Lonate Pozzolo. E nella nuova veste politica, sottolinea laconico che «Nulla è stato fatto nulla è cambiato».

I social e i problemi reali

Di seguito l’intervento integrale di Francesco Carbone:

Le forze politiche lonatesi sono costantemente concentrate su ciò che avviene nel mondo social, distogliendo la loro attenzione dal mondo politico reale e quindi dalle vere necessità dei cittadini. Non fanno altro che azzuffarsi su questioni futili ed improduttive, interrogazioni semplici dalle risposte ovvie, continue polemiche e provocazioni tipiche delle più beceri delle campagne elettorali. Non mi riferisco solo a chi amministra, oppure solo a chi ha consiglieri eletti, includo tutti nel calderone. Lonate Pozzolo ha bisogno di una boccata di aria fresca e pulita, così da poter definitivamente prendere le distanze dal burrascoso passato che ha devastato il buon nome del Comune e porre fine a questa faziosa macchina del fango, che è in moto da diverso tempo.
La maggioranza guidata dal sindaco Nadia Rosa ha condotto la campagna elettorale – e finora anche la stessa legislatura – in maniera del tutto monotematica, ovvero invocando legalità e trasparenza in ogni circostanza ed occasione. Molto bene, visto i trascorsi del Comune, tema condivisibile ed apprezzato da chiunque compreso il sottoscritto. Ma per amministrare bene e in maniera efficace bisogna fare altre. Oltre a compiere opere pubbliche sensate con fondi Regionali, bisogna rimettere in moto la macchina locale, con opere private che sono il vero motore economico di un paese, se realmente si intende mettere al centro il cittadino.
Cerco di essere più chiaro rispetto lo scorso Maggio, nella speranza di dare utilità a questo mio intervento.
C’è l’estremo bisogno di incentivare l’apertura di cantieri privati, rilasciando in tempi discutibili i permessi necessari a eseguire ristrutturazioni o riqualificazioni energetiche, dando la possibilità ai privati di sfruttare i bonus statali. Bisogna creare le condizioni affinché il territorio di Lonate diventi attrattivo verso investitori nei settori del food, ricettivo, retail e di pubblico spettacolo. Sono mercati tutti in forte espansione nella maggior parte dei Comuni della provincia di Varese, ad eccezione di Lonate Pozzolo, che vista la palese vicinanza all’aeroporto di Malpensa potrebbe addirittura essere maggiore rispetto ad altri.
Un’amministrazione efficiente dovrebbe intervenire con azioni di management all’interno degli uffici comunali, creando delle condizioni migliori agli impiegati pubblici, così da superare la tendenza alla procrastinazione, che come risaputo è il nemico pubblico numero uno dell’improduttività. Dovrebbe inoltre valorizzare gli uffici più efficienti e portare i meno performanti a un miglioramento.
Confido nella professionalità ed adeguatezza al ruolo degli amministratori, cosa che purtroppo non posso affermare fino ad ora, avendo visto solo attacchi verso i consiglieri di opposizione per le loro alleanze precedenti, attacchi pubblici verso soci di enti e partecipate, monologhi su legalità e distrazioni plateali per screditare mozioni che portavano tutt’altre richieste ed intenzioni. Non voglio fare il vago: mi riferisco alla richiesta di messa in sicurezza da intemperie, che il consigliere Rusconi aveva avanzato a salvaguardia di Via Gaggio, volutamente interpretata in maniera del tutto distorta.

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