Gli inaccettabili attacchi alle minoranze segnano la fine del Governo Conte

piero colombo assessore oggiona

Tralasciando soltanto per un attimo le inaccettabili critiche alle minoranze, da cittadino mi sono vergognato per le imprecisioni su chi governava nel 2012 fatte dal Presidente del Consiglio Conte nella conferenza dello scorso venerdì sera. Dimenticanza accettabile da un cittadino qualsiasi, ma da chi si ritiene il rappresentante degli italiani e che ci mette il cuore nella difesa sanitaria è semplicemente inaccettabile.

Faccio presente al Presidente Conte che la minoranza va rispettata e non attaccata sul piano personale in diretta tv utilizzando lo spazio istituzionale. Paghi per tale spazio e in quel momento dica e ciò che vuole.

Se fosse un uomo si dovrebbe ripresentare agli italiani rettificando ciò che ha dichiarato, semplicemente dicendo che è stata una grande bugia, scusandosi e magari dando la colpa allo stress al quale è sottoposto.

Una seconda considerazione è legata al fatto che in questo momento si erge a rappresentante degli italiani. Ma mi chiedo, quanti voti ha preso dai cittadini italiani? Se non ricordo male nemmeno uno, mi è difficile digerire un rappresentante che non ha avuto il coraggio di mettersi al cospetto degli italiani che lui vorrebbe rappresentare.

Una terza considerazione. A parole continua a dire che sarà dura ma che ci sono i soldi e quant’altro, ma alla vigilia di una potenziale apertura del sistema produttivo sembra per gradi cosa fa? Si inventa una task-force per dare seriamente un modus operandi serio per affrontare la ripresa.

Sempre da uomo della strada io penso che un politico nel momento dell’emergenza pensa all’emergenza, ma nel contempo dovrebbe pensare al futuro, quindi prima mi preparo il futuro e prima posso preparare gli scenari possibili e magari avere più possibilità di centrare gli obiettivi. Inoltre darei anche più fiducia ai cittadini e agli imprenditori per una visione più positiva del proprio futuro.

Nel contempo mi chiedo: non è che i politici sono ormai una invenzione della fantasia e non esistono più, ma ci sono solo persone che pensano di esserlo? Il tempo sicuramente darà queste risposte, nel contempo noi abbiamo necessità di avere dei veri politici ora, ossia la persona che riesca a pensare al futuro e non solo ad oggi.

In questi giorni mi sono fatto un’altra domanda, con tutte le imprecisioni del Presidente Conte, se le avesse fatte con Pertini Presidente della Repubblica sarebbe andato tutto così liscio?

In questo momento mi permetto un piccolo suggerimento. Dopo la bruttissima uscita dell’altra sera se mi è permesso suggerisco al nostro Presidente della Repubblica Mattarella, con l’autorità che gli viene conferita, di lavorare per un governo di unità nazionale in modo che la voce sia univoca e non continuamente in contrasto. Il fine è di essere forti sia internamente che esternamente: se tutti dicono che la situazione è estremamente seria come si dice normalmente l’unione fa la forza, oppure sono informazioni manipolate ad arte e tutto questa lite politica serve per nascondere la vera debolezza del governo sia internamente che a livello europeo. Io non lo so ma mi vengono dei dubbi in merito, anche in questo caso il tempo darà le risposte, però speriamo di essere qui per accertarsi della verità storica.

Piero Colombo
(Lega – assessore di Oggiona con Santo Stefano)

Governo Conte Piero Colombo – MALPENSA24