Gorla Maggiore, truffe porta a porta. Grazioli: «Proteggiamo gli anziani»

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GORLA MAGGIORE – «Attenti alle truffe», questo il monito di Renato Grazioli, assessore alla Sicurezza di Gorla Maggiore, in relazione alle società di vendita porta a porta che nelle prossime settimane percorreranno le vie del paese. «Non vogliamo puntare il dito contro nessuno, ma ci teniamo che, soprattutto gli anziani, non facciano entrare nessuno in casa e stiano attenti a quello che firmano».

Non aprite le porte di casa

«Ci è stato comunicato che alcune società svolgeranno le loro attività di vendita porta a porta nel nostro paese e vogliamo comunicarlo alla popolazione», ha avvisato Grazioli durante la presentazione del programma elettorale del sindaco Pietro Zappamiglio, del quale potrebbe essere il vice. «La nostra priorità è pensare ai più fragili, come gli anziani», ai quali si rivolge direttamente. «Innanzitutto, non fate entrare nessuno in casa. Anche se si tratta di lettura di contatori, gli operatori possono farlo da fuori».

Potrebbero essere truffe

Ma attenti anche alle truffe. «Molte di queste società non hanno proprio fini etici. Anzi, spesso vogliono imbrogliare il cliente, promettendo risparmi e poi facendo pagare di più. Quindi è importante non firmare nulla prima di aver letto le condizioni, e magari i più anziani possono chiedere aiuto ai parenti». L’assessore ha subito parlato con i membri del controllo del vicinato, un servizio partito nel 2017 e che Fare Comune intende rafforzare, se confermato alle elezioni del 20 e 21 settembre.

Renderemo i boschi più sicuri

«La sicurezza è un tema fondamentale, che voglio implementare nel mio prossimo mandato», spiega Grazioli, riferendosi anche all’importante dotazione di telecamere del paese. «Ad oggi ne abbiamo 51, ma intendiamo posizionarne altre anche in zone periferiche». Soprattutto in prossimità dei boschi, dove il problema di criminalità e spaccio è sempre più diffuso.

«I delinquenti non sfuggono al nostro sistema di videosorveglianza. Infatti riusciamo a individuare molte targhe. Certo, servono pene più serie, ma come Comune noi facciamo il massimo. E abbiamo tanti progetti per il futuro». Grazioli, infatti, sottolinea la volontà di creare nuovi uffici per la polizia locale, una centrale operativa in Comune e rendere i boschi un luogo più sicuro. «Per esempio mantenendo i passaggi puliti e creando un anello per le passeggiate che venga però vissuto. Un luogo che i cittadini potranno frequentare in sicurezza».

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