In questi giorni è nata una discussione sul futuro del parco dedicato ai Caduti di Nassiriya di Gorla Minore, in via Roma, inaugurato il 30 novembre del 2003, quando l’attuale nostro consigliere Rossano Belloni era Assessore nella Giunta Nicola. Nel Consiglio Comunale del 4/10/20, l’amministrazione ci ha presentato un progetto di realizzazione di soli parcheggi all’interno di questo spazio verde, che si differenzio in maniera sostanziale da quanto noi avevamo proposto in campagna elettorale nel 2019.
Abbiamo comunque chiesto una collaborazione per ricercare una soluzione condivisa che però ci è stata negata, dunque il nostro voto è stato contrario. Per ovviare alle accuse di incoerenza, mettiamo a confronto le 2 proposte:
Ecco quindi che la nostra proposta di coniugare 2 esigenze viene stravolta e, come spesso succede, non veniamo nemmeno coinvolti in questi progetti che cambiano definitivamente rassetto del territorio e dovrebbero essere frutto di un confronto e di una scelta condivisa tra tutte le parti che rappresentano i cittadini.
Per questo ribadiamo che sia irrispettoso che il ricordo dei caduti di Nassiriya venga confinato in un parcheggio. A partire dal 2003, noi ogni anno abbiamo ricordato questa ricorrenza ritrovandoci in quel luogo e abbiamo apprezzato quando le “altre amministrazioni” hanno deciso di fare altrettanto, e quindi noi partecipiamo con lo stesso rispetto, alla celebrazione che si svolge nel ricordo dei caduti e auspichiamo che soprattutto i giovani abbiano memoria di questo avvenimento storico.
Nonostante tutto cià, il 6 ottobre 2020 protocolliamo la nostra proposta di dedicare ai caduti di Nassiriya il viale ed il giardino di villa Solbiati. Siamo pertanto rimasti allibiti quando alla nostra mano tesa per far sapere ai cittadini che si poteva trovare una nuova soluzione unitaria per ricordare i caduti, il sindaco ha risposto con toni offensivi e per niente istituzionali.
Allora anche noi diciamo chiaramente che è inaccettabile l’affermazione del sindaco: «Non è giusto denigrare subdolamente gli interventi che cambiano in meglio i servizi e la viabilità del nostro paese». Il sindaco studi attentamente il significato di quello che ha affermato e si corregga. Siamo sconcertati da questa sua affermazione altamente offensiva e irrispettosa del nostro ruolo e di chi rappresentiamo.
E’ anche inaccettabile l’affermazione del sindaco: «Durante l’ultima campagna elettorale era poi emersa la volontà dei commercianti di avere più parcheggi…..Ermoni accolse la proposta forse sperando di recuperare consensi». Quindi se loro mettono nel programma delle proposte a favore di categorie e associazioni gorlesi lo fanno nell’interesse del paese, se lo facciamo noi è “per la speranza di recuperare consensi”?!
Ricordiamo al sindaco che non ha l’esclusivo diritto di parlare con le gente. Anche noi ci confrontiamo e ci siamo confrontati con i cittadini e le associazioni per far emergere i problemi e le reali esigenze finalizzate a fare il bene del nostro paese.
Rispondiamo ad altre inesattezze presenti nella sua intervista rilasciata a Malpensa24. Noi siamo coerenti e ribadiamo per il parcheggio di fronte al Collegio Rotondi: i posti auto suddivisi come da loro proposto, n.7 riservati al Collegio, n.17 liberi (per chi?) e n.18 con disco orario, penalizzerebbero i gorlesi, soprattutto durante il periodo scolastico.
Inoltre, la data della targa non è sbagliata ma ricorda il giorno in cui è stato inaugurato il parco, come volutamente si è voluto fare e si può fare. Basta informarsi prima di fare affermazioni sbagliate, altrimenti meglio tacere.
Sempre in seguito alla nostra proposta, il sindaco non ci risponde ufficialmente, ma pubblica un video “Discorso amministrativo politico” dal tono poco istituzionale con interpretazioni sfornate ad uso e consumo di strumentalizzazione politica da parte sua e della sua amministrazione e afferma: «L’attacco insinua cose non vere». Quale attacco c’è in una proposta? Usa questa terminologia forse perché è nel loro stile insinuare cose non vere nei confronti di chi non la pensa come loro?
Fra le tante inesattezze interpretative, poi, noi abbiamo scritto: «Mancanza di sensibilità che avete dimostrato nel portare in Consiglio Comunale lo stravolgimento del Parco, verde pubblico, dedicato ai caduti di Nassiriya con cedri monumentali che la caratterizzano, in un parcheggio per auto con pavimentazione in calcestruzzo, senza rispettare quello che simbolicamente rappresentava». E lui afferma che «come a dire che i cedri li abbattiamo. Non è vero, il progetto non li abbatte». Ci dica dove sta scritto nella nostra lettera questa sua personale interpretazione, altrimenti le smetta di inventare.
Noi abbiamo presentato la proposta della nuova dedica in villa Solbiati e comunichiamo al sindaco che ancora non abbiamo la capacità di leggere nel pensiero e quindi di “intuire”, come afferma lui, che in consiglio comunale fosse “ovvio, chiaro e netto” che lui avesse la nostra stessa idea. Siamo comunque lieti che almeno su questa proposta lui sia d’accordo con noi.
Tutto ciò detto, nel giro di pochi giorni, ci sono stati dei cambiamenti: apprendiamo che il progetto dell’amministrazione scende a 10 posti auto. Come mai? Ci sono stati dei ripensamenti? O forse perché il nostro Consigliere Belloni, in Consiglio comunale, ha fatto notare che le misure degli spazi non erano a norma?
Prendiamo in prestito la frase del sindaco e anche noi diciamo “ma di che cosa stiamo parlando? Ricordiamo che siamo in democrazia ed è lecito che ci sia un confronto tra visioni differenti della gestione del territorio. Distorcere la realtà dei fatti per gridare all’attacco strumentale quando non si cerca la minima collaborazione con le opposizioni, ci pare abbastanza ridicolo. Lo diciamo anche noi chiaramente: se il sindaco ha “grande senso delle istituzioni” come proclama, inizi a rispettare e a non offendere l’opposizione, soprattutto se vuole rappresentare tutti, a partire dalla ricorrenza dell’ 8 novembre.
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